Chi sarà il nuovo allenatore del Napoli? De Laurentiis traccia l'identikit: «Dovrà amare la città»

«Ma per la scelta ci vogliono sangue freddo e pazienza»

Spalletti e De Laurentiis
Spalletti e De Laurentiis
di Roberto Ventre
Lunedì 5 Giugno 2023, 00:38 - Ultimo agg. 6 Giugno, 07:51
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Aurelio De Laurentiis è al lavoro per il nuovo allenatore che sostituirà Spalletti. «Ci vuole tempo, ragazzi. Sangue freddo e pazienza. Abbiamo tutto il mese di giugno per distendere gli animi, armarci con le giuste armi e affrontare questo problema che abbiamo già risolto tante volte, perché è da 14 anni che siamo in Europa, unica squadra italiana», ha detto ieri il presidente del Napoli in un’intervista al Tg1 prima di recarsi al Maradona.

E, prima della diretta tv della festa, ha fatto una battuta al giornalista che lo intervistava: «Il prossimo allenatore? Potresti essere tu... Napoli ti aiuta molto, potresti anche vincere tu. Dopo questa festa, da domani (oggi ndr) lavoreremo assiduamente per il mese di giugno con gli incontri. Napoli si può solo amare, senza se e senza ma. E quando incontrerò questo sentimento stringerò la mano sperando di non aver sbagliato».

Il presidente azzurro ha esaltato la grande passione dei napoletani. «Il tifoso è importantissimo, noi lavoriamo affinché sia sempre più forte ed appagato. La critica è bella, ma noi che siamo dentro abbiamo le idee chiare e quando ho detto che sarebbe stato l’anno buono magari avevo ragione». 

Diversi gli allenatori monitorati da De Laurentiis che in questi giorni proseguirà il lavoro per arrivare alla scelta del nuovo tecnico: una settimana, quindi, che sarà molto intensa per lui tra contatti e sondaggi. Tra gli allenatori che giocano con il 4-3-3 graditi al patron azzurro c’è Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, che sarà impegnato mercoledì nella finale di Conference League a Praga contro il West Ham, ed è legato ancora da un anno di contratto con il club viola. De Laurentiis gli fece i complimenti dopo una sua vittoria al San Paolo quando era alla guida della Spezia e poi ha sempre espresso parole molto positive su di lui. E il presidente azzurro dopo l’ultimo impegno della Fiorentina verificherà con il club viola se ci saranno le condizioni per poter portare Italiano a Napoli.

L’altro tecnico che allena in serie A seguito dal club azzurro è Thiago Motta del Bologna che ha chiuso ieri il campionato con la partita di Lecce e che negli ultimi giorni ha manifestato la sua intenzione di proseguire sulla panchina rossoblù. Un profilo gradito per il tipo di calcio che ha espresso sia con il Bologna che negli anni precedenti.

 

E poi ci sono i vari profili internazionali seguiti dal presidente del Napoli, dal ct dell’Italia Mancini (la Federcalcio ha ricordato ieri in una nota che ha il contratto fino al 2026, l’anno dei Mondiali) a Galtier, tecnico che ha chiuso l’esperienza con il Psg. Seguito anche Sergio Conceiçao, ma la situazione con il tecnico del Porto, già cercato due estati fa, poi non è decollata. Stesso discorso per Luis Enrique e Nagelsmann, ora entrambi in lizza per la panchina del Psg. 

Un profilo internazionale al quale potrebbe pensare il presidente azzurro per la prossima panchina è Rafa Benitez che ha guidato gli azzurri per due stagioni vincendo una coppa Italia e una Supercoppa e arrivando a una semifinale di Europa League e con il quale il rapporto si è mantenuto ottimo in tutti questi anni. E poi tra le possibili ipotesi c’è anche quella di Fabio Cannavaro, napoletano, capitano dell’Italia di Lippi campione del mondo nel 2006.

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Dopo aver definito le situazioni dell’allenatore e del direttore sportivo entreranno nel vivo le trattative di mercato del club azzurro: il futuro di Kim Min-Jae è sempre più verso il Manchester United che tra il 1° e il 15 luglio pagherà la clausola rescissoria di 60 milioni per assicurarsi il difensore sudcoreano che ha disputato un campionato splendido nella sua prima stagione in serie A. E per questo ruolo sono già partiti i sondaggi del Napoli e sono diverse le idee: il profilo italiano che piace molto è Giorgio Scalvini, 19 anni, difensore dell’Atalanta e della nazionale di Mancini. Diversi i difensori seguiti che giocano nei campionati europei, tra questi l’austriaco Kevin Danso che è stato protagonista di una grande stagione in Ligue One con il Lens, chiusa al secondo posto dalla formazione francese. A centrocampo andranno via Ndombele che tornerà per fine prestito al Tottenham e il tedesco Demme che quest’anno ha giocato poco è ha il contratto in scadenza nel 2024. Seguiti tra gli altri Samardzic dell’Udinese, centrocampista di 21 anni che ha disputato una stagione molto positiva e Koopmeiners, dell’Atalanta. 

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