Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati, nell’ambito delle indagini svolte dalla polizia municipale per l’incidente stradale in cui ha perso la vita Ciro Lomaistro, 50 anni, vice-dirigente del IV Reparto Mobile della Questura di Napoli. Si tratta di un autista di un bus dell’Eav e del proprietario di un’auto, entrambi indagati per omicidio stradale.
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«I due sono stati identificati e ascoltati - spiega Silvia Mignone, comandante dei caschi bianchi puteolani -. Lomaistro, stando alle immagini che abbiamo acquisito finora, avrebbe perso il controllo della sua moto Honda 300 Sh mentre cercava di sorpassare un bus che proseguiva nella sua stessa direzione. Ancora non è del tutto chiaro come possa aver perso il controllo del mezzo, ma escludo a priori che la colpa sia del manto stradale che in quel tratto è perfetto».
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La polizia municipale ha sequestrato il bus dell’Eav, l’auto che proveniva nella direzione opposta e la motocicletta su cui viaggiava il poliziotto. «Dalle immagini si vede chiaramente che la moto ha urtato l’autobus ed è stata travolta. L’autista del bus ci riferito di non essersi accorto di nulla - continua la comandante Mignone -. Ma siamo solo ad una fase iniziale delle indagini. Nelle prossime acquisiremo altre immagini, quelle lungo via Solfatara, per avere un quadro più chiaro. Il casco che indossava Lomaistro, per esempio, è stato ritrovato ad oltre duecento metri di distanza dal luogo dell’incidente».
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La salma di Lomaistro è stata trasportata al centro di medicina legale del Secondo Policlinico dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia. Intanto, ieri c’è stato il commosso ricordo dei colleghi. «Era uno di noi, uno dei più attivi e appassionati del nostro Reparto. In questi anni - è scritto in un post su Facebook - ci ha trasmesso la sua esperienza e il suo attaccamento alla Polizia di Stato. Era un esempio per tutti noi».