È in ritardo anche la diretta annunciata su facebook, tuttavia è fatta: mercoledì sera la grande festa per la riapertura di Edenlandia che da giovedì riparte con gli orari normali dalle 9 alle 22. Si conclude un tortuoso percorso che dal fallimento del 2011 è passato attraverso battaglie giudiziarie, cambi di società e annunci di nuovi inizi.
C’era una volta la canzone-invito: «Ragazzi venite a vedere Edenlandia, la città del divertimento». Oggi la presentazione è in stile musical con canti, balli, colori, tulle, costumi e personaggi più o meno tradizionali, dal cow boy alla principessa, dal vampiro alla strega: così la nuova Edenlandia si presenta al pubblico senza mancare di ricordare la possibilità di riassaggiare la storico graffa. Dopo tanti rimandi, visto che la prima promessa della riapertura era per settembre 2017, mentre la più ripetuta è stata per la scorsa primavera, mercoledì sera i cancelli del parco dei divertimenti si spalancano davvero.
La chiusura sette anni fa: il 13 ottobre 2011 la richiesta di fallimento da parte della Mostra d’Oltremare per un debito di 13 milioni. Da allora un’odissea determinata dal fatto che il parco fa parte dell’area della Mostra ed è perciò sottoposto ad una serie vincoli. Nel 2013 l’affidamento della gestione alla società “Brain’s Park-Clair Leisure”, che subito rinuncia. Un gruppo di imprenditori locali con il marchio « New Edenlandia», ad ottobre 2015 acquista il parco e l’ex cinodromo, il progetto, tuttavia, si blocca dopo poco con il licenziamento dei 53 dipendenti. Poi entra in campo la Gcr Outsider Holding del gruppo Vorzillo che rileva l’80% delle quote della New Edenlandia: 8 milioni di investimenti, dieci-dodici nuove attrazioni, mentre 13 di quelle storiche vengono restaurate, i lavori al PalaEden con i suoi 400 posti per farne un punto di intrattenimento con 45 artisti, tra ballerini, attori e cantanti, 15 punti di ristoro con cibo e street food.
IL FUTURO
Mercoledì l’apertura, il cantiere Edenlandia, però, resta aperto per raddoppiare l’area del divertimento incorporando, per la prossima estate, anche il Cinodromo dove installare due nuove giostre, un Roller Coaster, cioè le montagne russe, un parco avventura, un’area per i bambini ed una struttura ludico-sportiva. I 53 ex dipendenti sono stati riassorbiti ma sono previste anche nuove assunzioni. «Un anno fa Edenlandia era in condizioni pietose, abbiamo fatto un ottimo lavoro grazie anche alla collaborazione degli uffici del Comune - spiega l’amministratore unico Gianluca Vorzillo - dalla Birreria all’Old wild west, dal Covo dei pirati ai tronchi, al Maniero, al Vecchia America, tutte le attrazioni vengono man mano rimesse in funzione. E già da due mesi lavorano con noi gli ex 53 dipendenti. Ora aspettiamo tutti i napoletani».
Il contratto di fitto con la Mostra d’Oltremare è detto «a scaletta», nel senso che i compensi crescono man mano che vengono ammortizzate le spese degli investimenti. «È un tipo di contratto che abbiamo ereditato» taglia corto Vorzillo, senza però rendere note cifre ufficiali.
Edenlandia riapre dopo sette anni: ecco come sarà il nuovo parco

di Fulvio Scarlata
Venerdì 20 Luglio 2018, 22:15
3 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout