Da gennaio 2019 la polizia municipale ha effettuato più di 1.800 controlli sui taxi, ha presentato in totale 320 sanzioni e ha inviato agli uffici del “corso pubblico” 269 segnalazioni per ulteriori contestazioni che possono essere comminate da quella struttura. In questo stesso periodo, da inizio d’anno ad oggi, sono stati intercettai 81 veicoli (auto e minibus) che offrivano servizio di trasporto senza avere nessuna licenza.
Prima di andare avanti è necessaria una puntualizzazione: qui non si generalizza sull’intera categoria dei tassisti: sarebbe un esercizio ingeneroso e anche scorretto. Ricordiamo che a Napoli di tassisti corretti, attenti e generosi ce ne sono tantissimi ma, purtroppo, anche in quella categoria si annidano persone di scarsa moralità che, con i loro comportamenti, infangano una intera categoria.
Sono quelli che ai turisti chiedono cifre esagerate per tratte brevissime allungate ad arte; sono quelli che non rispettano i loro colleghi e cercano di evitare le code; sono pure quelli che rifiutano passeggeri per tratte brevi, quelli che contrattano con gli stranieri senza spiegare che esistono tariffe predeterminate.
L’ALIBUS
In una sola mattinata sono stati fermati e multati quattro tassisti nella zona dell’aeroporto, si avvicinavano alla zona della fermata dell’Alibus e dicevano che quel servizio sarebbe stato lento e costoso, meglio prendere il taxi.
Nei pressi della fermata c’erano gli agenti della polizia municipale, erano stati allertati dalle denunce degli stessi autisti del’Alibus che avevano notato il comportamento dei tassisti e si erano rivolti ai vigili per chiedere un intervento. I tassisti bloccati e sanzionati avrebbero dovuto essere tutti fuori servizio in quel momento.
GLI ABUSIVI
Nella stessa mattinata, all’aeroporto sono stati bloccati anche due abusivi, sempre dai vigili che, a Capodichino, operano al comando del capitano Enzo Maiolini: sono pochi ma tenaci, conoscono quel pezzetto della città e sanno come pescare i pirati dei trasporti, così coordinano con il comandante Ciro Esposito ogni attività e poi entrano in azione.
Il primo abusivo l’hanno beccato nei pressi della zona degli arrivi, stava ancora contrattando con due turisti ungheresi che chiedevano di arrivare a piazza Garibaldi. I vigili sono intervenuti, hanno sanzionato l’abusivo e posto sotto sequestro la vettura.
Negli stessi minuti è giunta la segnalazione della “ricomparsa” di una vettura bianca già intercettata in passato che avrebbe dovuto essere ferma perché sotto sequestro in affidamento al proprietario: l’hanno fermata mentre aveva già a bordo due turiste svedesi (che sono state accompagnate allo stazionamento dei taxi regolari). L’abusivo ha avuto una multa e all’auto, che era già sequestrata, sono stati posti i sigilli.
p. b.
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Giungla taxi, in un anno 320 sanzioni:
tariffe maggiorate e passeggeri derubati

Martedì 1 Ottobre 2019, 00:00
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