Napoli, Lapo Elkann a pranzo da Nennella: «È venuto per darci sostegno»

Napoli, Lapo Elkann a pranzo da Nennella: «È venuto per darci sostegno»
di Gennaro Di Biase
Martedì 19 Gennaio 2021, 00:05 - Ultimo agg. 13:16
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Lapo Elkann a pranzo ai Quartieri Spagnoli. Una visita, ha raccontato il personale di “Nennella”, «per esprimere il suo amore e la sua vicinanza al popolo dei ristoratori in un momento così difficile». Elkann, seduto al tavolo della nota trattoria alle spalle di via Toledo, ha invitato tutti a rispettare le norme anti-Covid: sedere al tavolo del ristorante non è vietato, ma bisogna farlo in assoluta sicurezza, è stato il messaggio.

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La Campania, secondo le decisioni del ministero della Salute, è attualmente zona gialla, e dunque con i pubblici esercizi aperti al pubblico tutti i giorni per la somministrazione ai tavoli fino alle 18. In questo senso la visita di Lapo Elkann è stata significativa specialmente nell’ottica della crisi economico-pandemica della ristorazione e in quella del difficilissimo equilibrio tra affari ed emergenza sanitaria, che tanto sta animando le piazza e i palazzi in questo burrascoso inizio del 2021. Sono stati diversi i personaggi noti che, nei giorni scorsi, hanno visitato pub e pizzerie aperte in varie regioni del Centro-Nord in occasione delle cene ribelli di “IoApro”. Nessun vip, invece, nei ristoranti all’ombra del Vesuvio, tanto che anche i ristoratori intenzionati a restare aperti dopo le 18, il 15 gennaio a Napoli, avevano desistito. Lapo Elkann non si è sottratto alla tipica atmosfera partenopea di Nennella, e ha anzi contributo ad animare il pranzo suonando il tamburo, per un ballo improvvisato dai dipendenti tra i tavoli esterni del locale, con protagonista la showgirl-conduttrice tv Maddalena Corvaglia ma con distanze di sicurezza e mascherine sempre ben alzate sul naso.

Alcuni “guaglioni” di Nennella, poco dopo, hanno sollevato Lapo Elkann e lo hanno portato in trionfo per qualche secondo. Tutto rigorosamente con i dispositivi di protezione.

 

«Sono orgoglioso che Lapo Elkann abbia scelto proprio noi per venire a pranzo - commenta Mariano Vitiello, titolare della nota trattoria - Sappiamo bene che il momento difficile non è affatto passato, con il virus ancora in circolazione. E ci teniamo anche noi a lavorare in sicurezza, come sottolineato dallo stesso Elkann. Lui è molto legato a Napoli, e infatti ieri ha visitato anche murales e omaggi a Maradona, qui ai Quartieri, poco lontano dal ristorante. Ha ordinato palline di ricotta, mozzarelle impanate, la pasta e patate con provola, polpette. Insomma, tutta la tradizione della cucina napoletana. Sono stato molto colpito dalla sua generosità e sensibilità. Ha lasciato una lauta mancia ai miei ragazzi, nel paniere, ha insistito molto per pagare e ha cantato “Oi vita, oi vita mia”. Finalmente un personaggio importante che mostra solidarietà alla nostra categoria anche a Napoli».
 

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