Napoli, funicolare di Chiaia al palo: ​dopo sei mesi niente lavori

Slitta l’affidamento per la manutenzione straordinaria: richiesta di proroga per la complessità della gara

Striscioni di protesta davanti alla funicolare chiusa
Striscioni di protesta davanti alla funicolare chiusa
di Paolo Barbuto
Venerdì 24 Marzo 2023, 00:00 - Ultimo agg. 17:50
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L’appuntamento era fissato per ieri mattina alle 9.30. La commissione per l’assegnazione del bando da 7 milioni destinati ai lavori alla funicolare di Chiaia, avrebbe dovuto aprire le buste e iniziare le procedure per dare, finalmente, il via agli interventi all’impianto chiuso da sei mesi. L’appuntamento, però, è stato rinviato di due settimane. Le 15mila persone che ogni giorno utilizzavano quella funicolare dovranno aspettare altro tempo, e nuove lentezze della burocrazia, prima di vedere qualcuno al lavoro dentro l’impianto.

Ma perché la data di presentazione delle offerte è stata prorogata? La delibera dirigenziale spiega che «sono pervenute motivate richieste di proroga del termine di ricezione delle offerte nelle quali si evidenzia che, alla luce della complessità tecnica della gara, i potenziali concorrenti devono essere messi nelle condizioni di poter ponderare e presentare la propria offerta, ciò nello stesso interesse dell’Amministrazione ad avere le migliori offerte sia dal punto di vista tecnico che economico». Motivazione corretta se la vicenda fosse appena agli inizi.
Invece la questione della manutenzione alla funicolare di Chiaia, e i relativi bandi, sono in giro almeno da due anni: un primo andò deserto esattamente un anno fa, un secondo non ha ottenuto offerte compatibili alla fine della scorsa estate. Possibile che ci sia bisogno di altri quindici giorni per affrontare la «complessità tecnica della gara»? Evidentemente sì, ed è lo stesso assessore Cosenza a chiarire che «lo spostamento è stato richiesto da un possibile candidato e il Comune ha il massimo interesse a un’ampia partecipazione». Insomma, la conclusione della fase iniziale dell’eterna vicenda della manutenzione alla Funicolare di Chiaia è stata spostata al 4 di aprile, poi si passerà alle fasi successive che, se tutto andrà per il verso giusto, dovrebbero concludersi a marzo del 2024. 

Una volta raggiunto il traguardo dell’apertura delle buste, nel giorno di martedì Santo, bisognerà procedere all’assegnazione. Considerando la concomitanza della Pasqua occorreranno circa 15 giorni, poi verrà il tempo della comunicazione ufficiale dell’assegnazione del bando e bisognerà incrociare le dita sperando che non ci siano ricorsi, da parte di eventuali aziende escluse o considerate perdenti, che rischierebbero di paralizzare le attività.

Dal giorno in cui i lavori saranno ufficialmente assegnati, poi, bisognerà attendere con estrema pazienza la conclusione degli interventi e infine le verifiche da parte dell’agenzia per la sicurezza dei trasporti. Tempo previsto dall’amministrazione comunale per completare il percorso: dieci mesi. Che sommati agli attuali sei mesi di chiusura e ad almeno un altro mese per il completamento delle attuali procedure burocratiche, fanno in tutto 17 mesi. Troppi, decisamente troppi per un intervento che avrebbe dovuto essere avviato nel 2017 ed è stato colpevolmente procrastinato da tutte le amministrazioni fino ad oggi.

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I cittadini, soprattutto quelli del Vomero, che utilizzavano abitualmente la funicolare, sono disperati. I commercianti collinari, che hanno perduto tutta la clientela che saliva da Chiaia, sono arrabbiati. Quando s’è sparsa la notizia dell’ulteriore proroga alla chiusura del bando per l’assegnazione dei lavori alla funicolare di Chiaia, è stata diffusa una nota congiunta della Federazione del Commercio e del Centro Commerciale Vomero-Arenella, entrambe strutture presiedute da Vincenzo Perrotta: «Siamo indignati nel sapere dello slittamento dei termini della gara. Già è stato inspiegabilmente aumentato il tempo per l’esecuzione dei lavori, passato da sei a dieci mesi; adesso apprendiamo che c’è uno slittamento per consentire ad altre imprese di accedere al bando. Sembra che con il passare del tempo tutto si vesta di opacità e di ombre che, ne siamo certi, saranno completamente cancellate. L’allungamento dei tempi non solo renderà ancora più difficile la situazione economica dei commerci collegati al servizio funicolare, ma metterà a durissima prova i 15 mila utenti che non potranno usufruire del mezzo più veloce per collegare Chiaia e il Vomero. Tutto ciò ci impone di ribadire ciò che pensiamo dell’operato degli amministratori che, ahinoi, abbiamo votato regalandogli una cambiale in bianco, sbagliando visti i risultati attuali. La cosa che ancor più ci preoccupa l’assoluta mancanza di opposizione, ed oggi ci ritroviamo, come associazione, a fare opposizione verso gli amministratori ai quali avevamo dato totale fiducia». 

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