Napoli, rissa tra studenti dei licei Umberto e Mercalli: appuntamento ai giardinetti

La rivalità storica tra i due istituti sfocia nella violenza

Un frame del video della rissa tra studenti dei licei Umberto e Mercalli
Un frame del video della rissa tra studenti dei licei Umberto e Mercalli
di Paolo Barbuto
Martedì 18 Aprile 2023, 23:54 - Ultimo agg. 19 Aprile, 16:59
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La rivalità tra i licei è antica e rivive in ogni città. A Napoli quella tra Umberto e Mercalli è la più intensa e, fino a qualche anno fa, si risolveva in reciproci sfottò. Da qualche anno la rivalità ha avuto una svolta violenta; colpa di piccoli gruppi di esagitati, che gli altri studenti cercano di tenere alla larga, pronti ad episodi di scontri e tensione. L’ultimo s’è consumato nel week end ed è stato intenso e duro.

Lo scontro fra gli studenti dei due licei è stato ripreso in un video da un passante attonito che l’ha girato al deputato Francesco Borrelli: «È un simbolo della deriva sociale che a tutti i livelli sta vivendo la nostra città - ha detto Borrelli - un tempo tra gli istituti scolastici c’era una “concorrenza” ironica.

C’erano gli sfottò. Adesso ci si sfida con scontri organizzati tramite appuntamenti». 

I due gruppi non si sono incontrati casualmente, s’erano dati appuntamento via social. Atteggiamenti da gang di periferia, cappucci sulla testa, alcuni con il volto coperto, si sono individuati e subito hanno dato vita a una rissa di inaudita violenza.

Il primo scontro si è consumato ai giardinetti del Corso Vittorio Emanuele che, in quel momento, erano frequentati solo da pochissimi residenti che portavano a spasso i cani. Il video mostra i gruppi che si avvicinano, venendo dai lati opposti della strada, poi diventano un’unica grande massa di persone che si trascina, tra calci e pugni, al centro dell’area dei giardinetti. Le persone che erano sul posto hanno avuto paura che accadesse il peggio: nelle riprese dello smartphone si sente qualcuno che chiama le forze dell’ordine.
Poi, con la stessa rapidità con la quale erano iniziati, gli scontri sono terminati. Ma nel frattempo era partito già l’appuntamento per la prosecuzione.

Soprattutto durante i week end l’attenzione delle forze dell’ordine è alta nei confronti dei grandi gruppi di ragazzi che potrebbero manifestare intenzioni belligeranti. Decine di studenti dei licei testimoniano la presenza costante di agenti nei luoghi di ritrovo, spiegano che è frequente l’avvicinamento da parte del personale in divisa che spesso chiede documenti e invita tutti a trascorrere serate tranquille.

Insomma, i ragazzi sanno che c’è grande attenzione, sicché non restano in uno stesso luogo a lungo, soprattutto se intendono darsele di santa ragione: preferiscono spostarsi spesso e continuare il confronto i luoghi differenti nella stessa serata. Ed è proprio quel che è accaduto l’altra sera quando la prima rissa s’è sciolta in un attimo per poi riprendere circa un’ora dopo in un altro luogo.

Stavolta i gruppi si sono dati appuntamento alla Riviera di Chiaia, all’altezza di Villa Pignatelli. Anche in questo caso stesse modalità: i gruppi si sono individuati a distanza, si sono avvicinati e hanno iniziato a prendersi a botte.
In entrambi i casi la rissa generale si è dipanata in decine di piccoli «faccia a faccia» fra esponenti delle fazioni diverse che cercavano di colpirsi reciprocamente al volto, nel tentativo di fare male all’avversario.


Gli scontri dell’ultimo fine settimana erano stati preceduti da altri momenti di tensione e da una rissa altrettanto violenta che si è generata nella notte del giovedì santo, lo scorso 6 di aprile.

Anche quella notte i rappresentanti dei due licei si diedero appuntamento nei giardinetti del corso Vittorio Emanuele e anche in quell’occasione ci fu un’esplosione di violenza ancor più intensa di quella dell’altra sera. Durante quell’evento vennero allertate le forze dell’ordine che raggiunsero il luogo con rapidità ma non riuscirono ad intercettare i ragazzi mentre si colpivano. Sul posto erano rimasti solo studenti del liceo Mercalli, alcuni dei quali vennero semplicemente identificati, ma la vicenda non ha avuto nessun prosieguo perché non c’è stata alcuna denuncia ufficiale. 

Gli scontri sarebbero collegati alla rivalità calcistica fra i due licei che si incontrano ogni anno in una partita di beneficenza. La gara di quest’anno di è disputata ieri al centro sportivo di Cercola, ed è stata vinta dal Mercalli. Non sono stati segnalati momenti di tensione sugli spalti.

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