Galleria chiusa e cantieri aperti, Napoli nel caos. E oggi si ferma anche il metrò

Tutto fermo a ridosso del tunnel: non regge il dispositivo di via Partenope

Chiusa la Galleria Vittoria, traffico impazzito in via Acton
Chiusa la Galleria Vittoria, traffico impazzito in via Acton
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 1 Febbraio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 2 Febbraio, 07:20
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È l’apocalisse del traffico partenopeo: è chiusa la Galleria Vittoria per lo smontaggio dei ponteggi che la ingombrano da anni. È aperto il cantiere per l’elettrodotto in via Marina, e dimezza la carreggia. Ciliegina sulla torta, oggi sarà off-limits per revisioni la metropolitana di linea 1. Questo mercoledì, dunque, è qualcosa di più di una tempesta perfetta della viabilità. Già ieri, con la metro attiva – ed è questa l’unica differenza con oggi – i tempi di percorrenza sono stati di circa un’ora tra piazza Municipio, via Marina e via Acton nelle ore di punta: di mattina e nel tardo pomeriggio. “Solo” mezz’ora di coda a pranzo, per dirla con amara ironia. Imbuto di lamiere anche tra via Santa Lucia e l’imbocco di via Chiatamone. Se ieri l’ingorgo è stato da paralisi, con la chiusura della metro di stamattina, il primo febbraio 2023 ha tutte le carte in regola per diventare la giornata dell’«allerta traffico».

Via Acton è un fiume in piena composto da centinaia di macchine che si esibiscono in una sinfonia di clacson ininterrotta. Come ininterrotta è la sfilza di transenne che segnalano i cantieri aperti in poco più di 400 metri. Sono tre i punti del restringimento: all’altezza del Beverello, poco prima del varco dell’Immacolatella. E poco dopo il varco dell’Immacolatella (qui si lavora all’installazione di telecamere di sicurezza). Il marciapiede, da queste parti, è diventato in sostanza la corsia preferenziale degli scooter, che sfrecciano a decine per evitare di restare intrappolati nella coda di lamiere che avanzano in direzione del tunnel della Vittoria, chiuso. I pedoni - turisti compresi - sono costretti allo slalom per evitare di essere investiti. Non va meglio nella direzione opposta, verso la stazione. Tutto bloccato. E nei cantieri, a ora di pranzo, il ritmo di lavoro non è certo dei più serrati. Di operai non se ne vedono, tra le 12.30 e le 13. Ce n’è solo uno, al volante della gru spenta. Come ha ricordato ieri l’assessore alla Mobilità del Comune Edoardo Cosenza, «i lavori alla rete elettrica dureranno fino al 17 febbraio e non erano più procrastinabili, o si sarebbe rischiato di lasciare l’area di San Giovanni senza forniture». 

«Sono in auto da un’ora – tuona, come tanti, Rosaria, all’altezza del semaforo tra via Cristoforo Colombo e via Marina – e ho fatto meno di un chilometro». Salta agli occhi l’enorme spazio della corsia preferenziale che taglia in due la Napoli affacciata sul mare. Due carreggiate centrali lasciate vuote per i tram, che vengono però usati da pochissimi passeggeri. Il consigliere comunale e presidente della Commissione Trasporti Nino Simeone, ne aveva chiesto l’altro ieri la «riapertura d’emergenza».

Palazzo San Giacomo, per limitare i disagi, ha disposto un piano traffico alternativo, riaperto alla circolazione via Partenope e sospeso le piste ciclabili del lungomare. Il traffico, nella curva di Castel dell’Ovo, risulta abbastanza scorrevole. Il peggio arriva però nelle strade parallele. In via Chiatamone, per esempio, all’altezza della salita che porta verso Monte Echia: qui si crea un maxi-imbuto che arriva fino all’incrocio con via Santa Lucia, una strettoia stradale che rende complicata l’attivazione del piano traffico alternativo. Senza la Galleria Vittoria, si sa, Napoli è spezzata in due. Il tunnel dovrebbe riaprire domattina, secondo il cronoprogramma fornito da Palazzo San Giacomo (48 ore di stop utili a smontare i ponteggi). Insomma - e si sa anche questo - basta pochissimo per mandare in crisi la circolazione napoletana. L’inferno si attiva proprio nel cuore della città, tra via Acton, piazza Municipio e la Galleria Vittoria. 

 

Giova infine ricordare il piano traffico alternativo, che sarà valido fino alla riapertura del tunnel: senso unico di circolazione verso Piazza Vittoria a partire dalla confluenza con via Santa Lucia fino all’intersezione con via Giorgio Arcoleo/Galleria Vittoria/via Domenico Morelli. Senso unico in via Arcoleo verso Piazza Vittoria a partire dall’intersezione di via Chiatamone/Galleria Vittoria/via Domenico Morelli. In piazza Vittoria e via Partenope, c’è il senso unico verso il centro a partire dalla confluenza con via Caracciolo fino all’intersezione con via Santa Lucia, dove vige il senso unico da via Cesario Console fino a via Chiatamone, con la sospensione della corsia preferenziale.

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