Turismo a Napoli, gli industriali: «Più servizi e infopoint»

Decalogo per migliorare l’accoglienza: dai trasporti al decoro, ecco le richieste

Assalto dei turisti in via Toledo
Assalto dei turisti in via Toledo
di Gennaro Di Biase
Sabato 3 Giugno 2023, 00:00 - Ultimo agg. 4 Giugno, 11:00
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Alle porte di un’estate 2023 che, stando alle previsioni, potrebbe battere tutti i record di afflusso di visitatori in città, il tema del miglioramento dei servizi e dell’accoglienza turistica è senza dubbio il più rovente. Sono tante le criticità ancora da sciogliere, in questo senso, segnalate dai dossier forniti al Mattino dall’Unione Industriali, in particolare dalla Sezione Turismo presieduta da Gianna Mazzarella, e da Abbac (associazione di categoria delle strutture ricettive extralberghiere) rappresentata da Agostino Ingenito. Dai trasporti ai cantieri, dai regolamenti alla pressione fiscale: alcuni passi in avanti sono stati fatti dall’amministrazione Manfredi, ma molti dei problemi cronici restano, appunto, non superati. 

I due dossier della criticità esposte dagli operatori in alcuni punti si sovrappongono. Sui punti 1 e 2, pulizia e trasporti, Abbac e Unione Industriali convergono: occorre uno svuotamento dei cestini nelle zone centrali del boom turistico (via Roma, Decumani, Toledo, Plebiscito) cestini, da integrare con altri turni e con un rafforzamento degli spazzamenti. Mancano gli orari di arrivo e percorrenza dei mezzi. Dall’Unione Industriali si chiede poi di «rivedere la politica di bigliettazione delle metro e di uniformare costi e biglietti delle diverse linee su ferro». I turisti, insomma, faticano a capire quali ticket usare. Punto numero 3: implementare la sicurezza, con un presidio permanente di forze dell’ordine nelle aree di porto, aeroporto e stazione. Per quarto, sia Abbac sia Unione Industriali concordano nel chiedere un aumento dei bagni pubblici in città. «Nel caso – dicono dall’associazione dell’extralberghiero – siamo disponibili a realizzarli noi». 

Passando agli appelli specifici che arrivano dagli associati della Sezione Turismo dell’Unione Industriali, si rileva la richiesta di «una data certa per la chiusura dei cantieri in zona Municipio e Molo Beverello assillato dalla carenza di pensiline e spazi adeguati. Un cronoprogramma certo gioverebbe alla città e all’indotto». Si apprezza il «dialogo che arriva dall’assessorato al Turismo di Palazzo San Giacomo», ma si chiede al contempo di intervenire su alcune situazioni critiche nei luoghi simbolo della città. Su tutti, il Plebiscito: «Chiediamo di migliorare l’illuminazione di piazza del Plebiscito e di far partire il progetto delle botteghe al di sotto del colonnato della basilica di San Francesco di Paola». 

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Richiesta di attenzione e decoro anche nella periferia occidentale: si sottolineano le esigenze di curare «la pavimentazione all’ingresso dello stadio e in zona Mostra d’Oltremare, sede di tanti eventi». In generale, si invocano «un implemento indicazioni stradali e una bonifica delle spiagge e della zona di Mergellina dagli accumuli di immondizia». Altri nodi vengono indicati da Abbac, e riguardano la pressione fiscale e la durata dei soggiorni, essenziale per una città “di transito” come Napoli: «L’aumento della Tari se confermato dimostra la volontà di incrementare il prelievo sul turismo - si legge nel dossier - come avvenuto per l’imposta di soggiorno, che da luglio sarà di 3 euro a notte. L’amministrazione chiarisca poi come intende comportarsi sulla facoltà, che sarebbe prevista dal ddl Santanchè, di un minimo due notti nelle città ad alta intensità abitativa. Riteniamo che il minimo di una notte sia indispensabile per Napoli per le tante richieste di viaggiatori che utilizzano città come piattaforma per raggiungere altre destinazioni», come Costiere e isole. «Ci preoccupano ovviamente le speculazioni in corso e gli aumenti sconsiderati proposti da tante strutture - continuano dall’associazione delle strutture ricettive extralberghiere - Invochiamo un intervento dell’Antitrust e mister prezzi e auspichiamo che il governo aggiorni carta europea diritti del turista. Servono azioni di monitoraggio costante e sanzioni per chi propone aumenti ingiustificabili».

Il sindaco Manfredi, proprio ieri, è intervenuto sull’intensificazione della qualità dei servizi. Ricordiamo che nei giorni scorsi, per volontà dell’assessorato al Turismo di Teresa Armato che ha istituito un dialogo sempre aperto con le associazioni di categoria, sono stati prorogati bagni pubblici gratis e tutor turistici. «In questo anno e mezzo abbiamo fatto un percorso importante e i primi risultati si vedono. Dobbiamo fare ancora di più ma sono molto fiducioso – le parole del sindaco, che ha annunciato «a breve» il quarto treno della linea 1 - Tra poco avremo un servizio di metropolitana efficiente e nei prossimi mesi apriremo nuove stazioni della metro e avremo la linea 6. Nei prossimi mesi completeremo le assunzioni in Asia tra cui anche 100 autisti. Inoltre c’è l’acquisto dei nuovi mezzi, l’aumento delle aree di raccolta differenziata e ci sarà un nuovo modello organizzativo per il prelievo dei rifiuti e per lo spazzamento e il decoro della città. Purtroppo abbiamo iniziato da una situazione drammatica in cui non avevamo personale e mezzi».
 

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