Napoli ricomincia dal turismo: tornano i bus rossi a due piani

Napoli ricomincia dal turismo: tornano i bus rossi a due piani
di Paolo Barbuto
Venerdì 18 Giugno 2021, 00:00 - Ultimo agg. 18:01
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Tornano in strada i bus rossi a due piani, simbolo del turismo e della voglia di scoprire la città. Oggi ci sarà la prima partenza della nuova vita del City Sightseeing Napoli; l’ultimo giro turistico risaliva all’inizio di ottobre del 2020, dopo la brevissima ripresa post lockdown, poi i double decker erano tornati in garage. E sono rimasti fermi per otto mesi di fila, aspettando che il virus mollasse la presa e i turisti riscoprissero la voglia di visitare Napoli.
Oggi, pian piano, i visitatori ricominciano ad affacciarsi in città e l’amministratore di City Sightseeing Napoli, Antonietta Sannino, ha deciso che è venuto il momento di far ripartire la sfida. L’ha fatto con lo stesso spirito che l’animava nel 2004 all’esordio dell’avventura napoletana dei bus rossi a due piani. Si ricomincia con due soli percorsi, due mezzi in strada e otto persone in servizio, esattamente come diciassette anni fa quando i double decker iniziavano, timidamente, a mostrarsi lungo le strade della città a caccia dei turisti che, pian piano, iniziavano a scoprirne la bellezza.


Nelle parole c’è lo stesso spirito pionieristico dei giorni della nascita ufficiale, Antonietta Sannino spiega che «per adesso ripartiremo dai due percorsi “storici”, ma siamo pronti a rimettere in circolazione l’intera flotta non appena avremo chiari segnali di ripresa e ci speriamo vivamente». I segnali di ripresa all’orizzonte sono chiari, lo confermano le prenotazioni alberghiere che crescono, la rinnovata corsa ai bed and breakfast, l’attracco sempre più frequente delle navi da crociera, gli atterraggi intensi a Capodichino: il turismo, se tutto andrà bene sul fronte sanitario, riprenderà a pieno ritmo e torneranno anche tutti i percorsi del bus rosso.Per adesso, da stamattina, si riparte dai tour classici, la “linea A” sulle tracce della storia della città e la “linea B”, quella panoramica, prima corsa da Largo Castello, ai piedi del Maschio Angioino, alle 9.30, ultima alle 16.30. A bordo tutte le dotazioni richieste dalle norme anti-Covid, misurazione della temperatura, obbligo di mascherine, distanziamento e antisettico disinfettante a disposizione; personale formato per gestire anche la nuova vita con le restrizioni sanitarie ma, spiegano dalla società, il sorriso di autisti, hostess e steward a bordo si vedrà anche dietro le mascherine.

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Quando riprenderà vigore il turismo, riprenderanno anche i consueti collegamenti con Pompei, Vesuvio, Ercolano, Caserta e Costiera Amalfitana. Oggi torneranno in strada due bus rispetto ai dodici che circolavano prima della pandemia, saranno garantite 13 corse al giorno rispetto alle 50 di due anni fa, lavoreranno 8 persone invece delle 35 dei giorni più felici. Ma si riparte e, per adesso, questa è l’unica cosa che conta. Dai percorsi cittadini, però, è stata cancellata la sosta a Capodimonte che consentiva ai visitatori di andare al museo o concedersi qualche ora nel parco. La rinuncia non è una scelta di City Sightseeing: «Per la prima volta, e ne sono profondamente rammaricata – ha spiegato Sannino - la nostra linea storica dopo 17 anni non potrà arrivare a Capodimonte ma cambierà percorso. Purtroppo a causa di un problema di cedimento del manto stradale sia dell’area antistante Porta Piccola sia di Porta Grande, il Museo ci ha comunicato che i nostri bus non potranno più entrare nel Parco. Mi auguro che possano risolvere il problema al più presto ed evitare l’ulteriore isolamento di Capodimonte dal centro città».
 

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