Regionali Campania 2020, nel M5S spunta l'ipotesi Tofalo: consiglieri regionali in trincea

Regionali Campania 2020, nel M5S spunta l'ipotesi Tofalo: consiglieri regionali in trincea
di Valentino Di Giacomo
Mercoledì 12 Febbraio 2020, 00:00 - Ultimo agg. 10:16
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Tra Valeria Ciarambino e Sergio Costa nella corsa per il candidato governatore di M5s alle Regionali potrebbe spuntarla il salernitano Angelo Tofalo. In realtà il nome del sottosegretario alla Difesa circola da diversi mesi negli ambienti grillini: già all’indomani della convention M5s “Italia a 5 Stelle” tenuta a Napoli con Beppe Grillo lo scorso ottobre, il Mattino diede notizia dei rumors. Trentanove anni, Tofalo è stato confermato al ministero della Difesa anche nel Conte bis ed è stimato dalle varie fronde degli M5s, un partito ormai sempre più balcanizzato soprattutto sulla questione delle possibili alleanze alle regionali. 

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Oggi intanto M5s dovrebbe rendere noti gli sfidanti che si sono candidati sulla piattaforma Rousseau per correre in Consiglio regionale. In realtà la chiusura delle candidature era fissata per lo scorso lunedì, ma è stato deciso di prorogare i termini. Non solo questioni burocratiche, ma dietro questi continui rinvii resta evidente la spaccatura tra i parlamentari che vorrebbero aprire all’alleanza con il centrosinistra in Campania e invece i consiglieri regionali uscenti che si oppongono a questa eventualità. Ovviamente il timore degli attuali esponenti in Consiglio regionale non sono dettati soltanto da una strategia politica che non prevede alleanze, ma viene avvertito il pericolo che in caso di intesa con il Pd anche i democrat chiederebbero un segnale di discontinuità. Proprio come i grillini hanno fatto con Vincenzo De Luca, anche il Pd a quel punto imporrebbe agli M5s di non ricandidare i consiglieri uscenti con i quali si sono registrati fortissimi scontri negli ultimi anni.

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Più di tutti resta in bilico la capogruppo uscente Valeria Ciarambino che punta per la seconda volta consecutiva alla candidatura a presidente di Regione. Ma proprio sulla fedelissima di Di Maio crescono i malumori. «Ci lamentiamo degli altri partiti - spiega più di un esponente M5s - che candidano sempre gli stessi personaggi e poi noi faremmo lo stesso proponendo di nuovo lo stesso nome». Intanto però tutti i consiglieri regionali uscenti hanno rinnovato la propria candidatura. Con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che resterebbe in campo in caso di intesa con il Pd, ecco perché avanza sempre più il nome di Angelo Tofalo.

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L’ingegnere salernitano è stimato tanto da Luigi Di Maio quanto dall’ala governista che fa capo al presidente della Camera, Roberto Fico. In questi mesi Tofalo ha stretto anche un ottimo rapporto con il ministro Guerini e con la pattuglia Pd che si occupa dei temi della Difesa. Questi i nomi in campo, ma ciò che è ancora tutto da decidere è se gli M5s correranno in solitaria o apriranno le porte al Pd. Una mossa richiesta dalla maggioranza dei parlamentari pentastellati per rendere organica l’intesa con i democrat e puntellare così il traballante governo Conte che a causa delle continue fibrillazioni rischia di cadere facendo terminare anzitempo la legislatura. Un’ipotesi - quella di tornare a casa - invisa soprattutto ai parlamentari al secondo mandato che con le regole attuali non potrebbero ricandidarsi.
 

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