Paolo Sorrentino, ciak al Plebiscito tra palloni e vetture d’epoca

Secondo giorno di riprese nel cuore di Napoli folla di curiosi per le scene stile anni Settanta

Auto d’epoca al Plebiscito per il film di Sorrentino
Auto d’epoca al Plebiscito per il film di Sorrentino
di Alessandra Farro
Giovedì 17 Agosto 2023, 23:57 - Ultimo agg. 19 Agosto, 17:14
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Una piccola folla di turisti si accalcava ieri a ridosso di piazza del Plebiscito, sfoderando gli smartphone dalle tasche e allungando le braccia, brandendo le mazze per i selfie, per scattare una foto-ricordo tra la decina di macchine d’epoca - gli anni Settanta - in sosta di fronte al Gran Caffè Gambrinus per le riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino, che dal primo ciak ad oggi ha cambiato almeno tre titoli, dal primo “Apparato umano”, che ricordava il libro di Jep Gabardella/Toni Servillo di “La grande bellezza”, passando da “A cosa sto pensando”, fino all’attuale “Untitled”, che sembrerebbe un titolo scelto per depistare i curiosi e continuare a mantenere il segreto. Nel cast Silvio Orlando, Stefania Sandrelli, Biagio Izzo, Peppe Lanzetta e Luisa Ranieri.

Più di 200 le comparse dispiegate all’interno della galleria Umberto I, vestite di polo dalle tinte pastello coi maglioncini poggiati sulle spalle, borsette colorate rettangolari alla spalla ed ampi cerchietti variopinti ad ordinare i lunghi capelli cotonati, come di moda in quel periodo, seguiti dalle macchine da presa fino all’ingresso che affaccia su via San Carlo, di fronte al teatro, coi tacchetti bassi che echeggiavano sul pavimento dall’enorme mosaico raffigurante i venti e i segni zodiacali. Il regista napoletano è tornato di nuovo a girare in galleria, dopo la scena iconica di “È stata la mano di Dio” dove il protagonista Fabietto (Filippo Scotti) si imbatteva in una ripresa notturna del suo idolo Antonio Capuano alle porte della galleria in pieni anni Ottanta.

Il set era blindato, come per le riprese del funerale due giorni fa su via Caracciolo, dove il regista tornerà a girare il 21. Ieri, però, i controlli della troupe erano meno severi coi passanti a cui l’altro giorno era stato precluso totalmente l’accesso alle strade interessate dalle riprese. A delimitare la zona le transenne poste da piazza Trieste e Trento all’altezza della fontana del Carciofo fino al semaforo di via San Carlo passando per via Verdi sorvegliate da una schiera di macchine della polizia, ma l’ingresso in galleria Umberto I, ripulita dalle scritte lungo il colonnato per l’occasione, restava libero ai turisti e ai curiosi, a patto che mantenessero un religioso silenzio e si tenessero a debita distanza dall’inquadratura e, ovviamente, non scattassero foto, condizioni che i ragazzi di Sorrentino, armati di walkie talkie per comunicare tra loro, si assicuravano venissero pedissequamente rispettate.

 

Inizialmente i figuranti sono sfilati lungo la galleria verso la strada adiacente al teatro San Carlo, come se dovessero inscenare una semplice passeggiata pomeridiana tra i negozi, poi lo scenario è cambiato: un pallone è spuntato tra i ragazzini e gli adulti che si sono dilettati in una concitata partita di calcio tra i corridoi della galleria, una scena in cui negli anni Settanta era facile imbattersi, ma anche in tempi molto più recenti, purtroppo. 

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Le riprese in galleria continuano anche oggi e, dopo la pausa per il fine settimana, lunedì si sposteranno di nuovo sul lungomare dove è stato già battuto il ciak di un perfetto funerale anni ’70, con tanto di carrozza funebre trainata da quattro cavalli corvini, scena che rimanda a “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica. Poi il regista saluterà definitivamente la città per riprendere le riprese a partire da settembre sull’isola di Capri, dove probabilmente si tornerà ancora più indietro nel tempo, fino agli anni Cinquanta. Le ultime scene, poi, vedranno protagonista Genova, ma soltanto per ricreare un’antica Napoli difficile da ritrovare nella città reale dei giorni nostri. Non c’è che da aspettare per scoprire se dalle prossime scene sarà possibile carpire qualcos’altro del nuovo film di Sorrentino, atteso con impazienza dai fan.
 

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