Esplode la bombola e crolla la villetta: salvato dalla lavatrice

Esplode la bombola e crolla la villetta: salvato dalla lavatrice
Giovedì 1 Aprile 2021, 05:08
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SAN FELICE CIRCEO
Un boato nella notte e poi il crollo. È successo nella tarda serata di martedì, in Via Manzoni, nelle campagne tra il centro abitato e Borgo Montenero. Una villetta più isolata delle altre, abbandonata, all'improvviso è esplosa: il solaio è crollato e l'edificio è andato completamente distrutto. All'interno dell'abitazione in disuso e fatiscente aveva trovato rifugio un senzatetto, un uomo di 63 anni di origini polacche. L'uomo era presente in casa quando si è verificata l'esplosione e soltanto per un caso fortunato non è rimasto ucciso dal crollo del solaio. L'uomo infatti al momento dell'esplosione si trovava vicino ad una lavatrice: è stato l'elettrodomestico a salvargli la vita, facendo parzialmente da scudo tra lui e il solaio e rendendo quindi meno violento l'impatto del tetto dell'edificio sul corpo dell'uomo. All'origine del disastro secondo i riscontri dei vigili del fuoco ci sarebbe stata una fuga di gas: nell'abitazione il 63enne infatti pare utilizzasse, per scaldarsi e cucinare, delle bombole contenenti Gpl.
Probabilmente una di queste era rimasta aperta e una delle stanze è arrivata a saturazione: è bastata una scintilla per far saltare tutto in aria. La prima segnalazione ai vigili del fuoco è arrivata intorno alle 21:40.
La villetta è molto isolata rispetto alle altre case e il boato si è sentito ma in lontananza, quindi non sono state molte le telefonate. L'allarme comunque è scattati, qualcuno ha avvertito le vibrazioni causate dall'esplosione ed addirittura ha pensato ad un terremoto. Invece era un'abitazione esplosa per una fuga di gas, al buio e in aperta campagna. Un episodio che poteva costare caro all'unico occupante della villetta, ma per fortuna i soccorritori sono arrivati in tempo: l'uomo è stato estratto vivo e cosciente da sotto le macerie. Sul posto hanno operato due squadre dei vigili del fuoco: una proveniente da Terracina, la prima ad arrivare per competenza territoriale, e un'altra in supporto dal comando provinciale di Latina. Il caso ha voluto che il 63enne abbia riportato soltanto qualche escoriazione e traumi al torace, ma i medici e gli infermieri del 118 che si sono presi cura della vittima ne hanno comunque disposto il trasporto all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina per ulteriori controlli. Sul luogo dell'esplosione sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione per tutte le verifiche del caso. Dalle prime informazioni emerge che la casa fosse occupata abusivamente dal 63enne e che gli eredi del vecchio proprietario, una persona deceduta ormai da tempo, avessero segnalato la situazione alle autorità e che più volte avessero mandato via il clochard, un volto noto ai residenti di La Cona e zone limitrofe. Il Comune di San Felice Circeo si sta attivando per emettere un'ordinanza di interdizione dell'area, nonché per imporre il ripristino dello stato dei luoghi e la messa in sicurezza. Riguardo alla posizione del senzatetto, sarà esaminata la sua regolarità sul territorio e probabilmente sarà preso in carico dai servizi sociali comunali.
Stefania Belmonte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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