Un incendio domestico nella città vecchia, il fumo che invade rapidamente l'appartamento, le fiamme che rischiano di raggiungere una bombola del gas. E una donna impossibilitata a uscire di casa, bloccata da una disabilità motoria e dal panico. Si è sfiorata la tragedia, mercoledì sera, nel centro storico di Fondi, che si è trovato a fare da sfondo a un intervento di emergenza che ha lasciato con il fiato sospeso decine di residenti della zona.
Le fiamme sono divampate poco prima delle 20 al terzo piano di una palazzina di quattro livelli affacciata su via Plinio, un vicolo che si trova all'altezza dell'ultimo tratto di corso Appio Claudio. Sono scaturite dal cortocircuito di una presa a muro in cucina, posizionata accanto a un divano che ha subito preso fuoco. In casa c'è solo una donna di 55 anni. Appena si è resa conto di quanto stava accadendo ha iniziato a urlare, senza però trovare la forza per allontanarsi: come accennato, non solo ha problemi di deambulazione, ma è letteralmente rimasta paralizzata dalla paura. Intanto fuoco e fumo hanno continuato ad espandersi, con il rogo che si è avvicinato pericolosamente alla bombola.
Una situazione ad alto rischio risolta dal provvidenziale intervento di due vicini di casa della signora cinquantenne. Due uomoni, uno di 38 anni e l'altro di 34, due fratelli di origine albanese, hanno sentito le richiesta di aiuto della donna e sono accorsi senza pedere tempo: allertate le squadre antincendio, sono entrati in casa e hanno preso di peso la 55enne portandola in salvo. Quindi sono rientrati per spegnere l'incendio con mezzi di fortuna: «Al di là della bombola che poteva scoppiare, c'era il rischio che le fiamme si allargassero al resto della palazzina e quindi alle altre case. Sono tutte attaccate, sarebbe stato un disastro», spiega uno dei vicini-eroi, Arsen, che insieme al fratello ha iniziato a placare il rogo con un secchio d'acqua dopo l'altro, fino a domarlo definitivamente.
Nel frattempo sono arrivati i sanitari del 118 che hanno preso in carico la donna, gli agenti del Commissariato e i Falchi della protezione civile guidati dal presidente Mario Marino, che hanno provveduto a mettere in sicurezza diversi residenti, temporaneamente evacuati dalle rispettive abitazioni.