Cento anni fa nasceva l'ex sindaco Finestra

Cento anni fa nasceva l'ex sindaco Finestra
Venerdì 5 Febbraio 2021, 05:01
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L'ANNIVERSARIO
Avrebbe compiuto 100 anni ieri Ajmone Finestra, l'uomo che voleva proiettare Latina negli anni Tremila. Era nato a Todi il 04 febbraio del 1921, si trasferì nell'allora Littoria nel 1934, era un adolescente che seguiva il padre dirigente dell'Opera Nazionale Combattenti. Ma nonostante non sia nato in questa città l'ha amata profondamente e le ha dedicato gran parte della sua vita. Una vita vissuta a destra con convinzione, ma anche la capacità di comprendere che i cambiamenti dei tempi e della politica, senza arroccarsi in maniera anacronistica.
Ajmone Finestra è stato un uomo fuori dal comune. Uno che pensava in grande, che non si tirava indietro, un combattente, come amava definirsi. Senatore, sindaco, consigliere regionale, bersagliere, professore. Una vita intensa, non si è mai risparmiato. Tante le tappe importanti della sua vita, ma la più importante porta una data: novembre 1993, Ajmone Finestra diventa sindaco di Latina, un sindaco del Movimento sociale italiano nella seconda città del Lazio. E' con lui che l'anima di destra della città emerge con prepotenza, alla luce del sole.
Ieri, nel giorno del centenario della sua nasciata, Stefano Gori, il suo braccio destro per anni, quasi un figlio, ha scritto in un post su Facebook: Avrebbe meritato momenti di riflessione, di ricordo e di condivisione per il suo essere stato per il nostro territorio, per Latina e Littoria, la persona, l'educatore, il politico, l'amministratore che tutti abbiamo conosciuto. Purtroppo il virus non lo ha permesso. Spero tanto che al più presto tornino le condizioni per poterlo fare. Intanto posso solo esprimere una profonda gratitudine per avere avuto la possibilità di incontrarlo sul mio percorso di vita, di essergli stato vicino, di aver collaborato con Lui negli ultimi 20 anni della sua vita e, soprattutto, di aver trovato un Maestro che ancora oggi guida il mio essere. Sotto al post una valanga di ricordi per il sindaco, per l'educatore ma soprattutto per l'uomo innamorato della sua città.
Monica Forlivesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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