Latina, con la nuova fornitura Pfizer svolta per i vaccini ai fragili

Latina, con la nuova fornitura Pfizer svolta per i vaccini ai fragili
di Rita Cammarone
Mercoledì 24 Marzo 2021, 05:03 - Ultimo agg. 11:33
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Con la nuova fornitura Pfizer, la Asl pontina è pronta a dare una svolta alle vaccinazioni anti-Covid in favore dei vulnerabili che necessitano di essere raggiunti presso il proprio domicilio o che si trovano in ricovero ospedaliero.
La buona notizia è arrivata ieri dal dottor Loreto Bevilacqua, responsabile della campagna vaccinale della Asl di Latina: «Per questa settimana abbiamo a disposizione 11.700 dosi di Pfizer che ci consentiranno di effettuare le somministrazioni, già prenotate sul portale regionale, presso i centri vaccinali di Aprilia e Priverno e allestiti presso gli ospedali di Latina, Formia e Fondi. Si tratta di una consegna importante che ci dà la possibilità di essere più incisivi nella vaccinazione dei soggetti più vulnerabili a casa e in ospedale».


Per quanto riguarda l'Astrazeneca, dopo i casi sospetti che hanno portato al blocco per alcuni giorni del vaccino anglo-svedese, anche in provincia di Latina si sta verificando il fenomeno delle rinunce da parte dei cittadini già prenotati. Alla ripresa delle somministrazioni, venerdì scorso, la Asl di Latina non si era fatta trovare impreparata predisponendo una panchina con i sanitari nuovi iscritti agli Ordini professionali rimasti esclusi dalla prima chiamata per le adesioni. Ieri, il dottor Bevilacqua ha riferito che le rinunce ormai si sono attestate a valori del tutto fisiologici, su un programma di 300 vaccini al giorno, e che nessuna dose va sprecata perché «è possibile riporla in frigorifero per altre 48 ore, e quindi viene utilizzata il giorno successivo per i nuovi appuntamenti».

Intanto oggi si capirà se il caso sospetto accorso all'ospedale di Latina, segnalato all'Aifa, potrà incidere sulla fiducia in Astrazeneca da parte dei cittadini.


NUOVE LOCATION
Nel capoluogo pontino è attesa una diversa organizzazione delle location per le vaccinazioni anti-Covid, con l'obiettivo di liberare il tendone allestito davanti al Goretti più utile in questa fase della pandemia agli accessi in ospedale. «Attendiamo l'ok alla Regione Lazio per spostare tutte le vaccinazioni Astrazeneca nei locali messi a disposizione dalla parrocchia San Francesco e le vaccinazioni Pfizer nel centro sociale Vittorio Veneto. La Regione ci comunicherà la data del trasloco».
Ieri, la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, su indicazione del vescovo Mariano Crociata, ha reso disponibili alcune strutture edilizie ecclesiali, non liturgiche, per i programmi di vaccinazione contro il Covid. Si tratta oltre che dei locali della parrocchia San Francesco, anche di San Marco di Latina, di Sant'Anna di Pontina e di Santissima Annunziata di Sabaudia. «La Asl ringrazia la disponibilità della Diocesi, ma fin quando non avremo a disposizione le dosi necessarie all'estensione della rete delle somministrazioni non possiamo aprire anche a Pontinia e a Sabaudia. Vedremo nelle prossime settimane», ha detto ieri Bevilacqua.

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