Fondi, record di contagi e cinque sono minorenni: le scuole restano chiuse

Fondi in zona rossa, un anno fa
Fondi in zona rossa, un anno fa
di Mirko Macaro
Sabato 27 Marzo 2021, 05:17 - Ultimo agg. 10:05
3 Minuti di Lettura

 Il moltiplicarsi dei contagi a Fondi - dove dal palesarsi della pandemia si sono registrati oltre 40 decessi, l'ultimo avvenuto il 16 marzo - continua a preoccupare non poco. Nell'ultimo bollettino diffuso dall'Asl, la città della Piana si staglia ancora una volta in ambito provinciale per numero di soggetti risultati positivi al Covid-19. Ben 46 nuovi casi in un colpo solo, appartenenti a fasce d'età abbastanza eterogenee. Nello specifico, si tratta di 5 minori (il più piccolo di appena un anno, gli altri di 12, 13, 15 e 17), 13 soggetti di un'età compresa tra i 18 e i 40 anni, 15 che vanno dai 41 anni ai 69 e 3 over 70 (72, 76, 80). Un'escalation figlia soprattutto di comportamenti scorretti in serie, protrattisi a dispetto di ogni raccomandazione e del semplice buonsenso: di recente a certe latitudini non sono mancati assembramenti in alcuni locali, ma soprattutto feste e festicciole con protagonisti tanto studenti quanto adulti. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Per cercare di contrastare l'incedere dell'emergenza sanitaria in città, dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Beniamino Maschietto hanno tra l'altro deciso che le scuole continueranno a restare chiuse. Un provvedimento di stringente necessità. Per ora l'ordinanza non è stata messa nero su bianco, ma la decisione è ritenuta ormai improcrastinabile e sarà formalizzata a breve. Inoltre per consentire il rientro a scuola in sicurezza il 7 aprile, il Comune di Fondi ha organizzato un nuovo screening sul modello di quello attuato in occasione delle festività natalizie. I giorni dedicati all'attività di monitoraggio, disposta di concerto con la Asl e in collaborazione con il comitato di Fondi della Croce Rossa Italiana, sono il 2, 3, 4, 5 e 6 aprile. Sulla base delle adesioni che i genitori faranno arrivare alle scuole, verrà stabilito un calendario comunicato ai diretti interessati attraverso il registro elettronico. Il drive in, allestito in Piazzale delle Regioni, è aperto agli studenti, ai docenti e al personale delle scuole elementari, medie e superiori.


Mentre su un altro fronte è stato disposto un ulteriore giro di vite delle forze dell'ordine. Che si tradurrà in controlli ancor più serrati prima, durante e dopo la Pasqua, in particolare nelle aree maggiormente frequentate.
Proseguono intanto in maniera spedita le vaccinazioni presso l'ospedale San Giovanni di Dio, avviate lo scorso 8 febbraio. Una campagna d'ampio respiro che vede medici e infermieri in prima linea senza alcuna sosta, festivi compresi. E destinata a un'ulteriore accelerata. Se nella prima fase le operazioni di somministrazione procedevano a una media di 90 dosi al giorno, oggi si viaggia su una media di 150. Numeri pronti a salire entro non molto, in concomitanza con il prolungamento dell'attività degli ambulatori: attualmente lavorano fino alle 17, a stretto giro chiuderanno alle 20. Per abbattere le file, nei prossimi giorni l'Azienda sanitaria allestirà anche una struttura dedicata all'esterno del nosocomio di via San Magno.
Mirko Macaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA