Da 300 casi di lunedì agli oltre 1.500 di ieri. Un balzo verso l'alto della curva registrato dal bollettino della Asl: 1.504 sono stati per la precisione i nuovi positivi scoperti su 6.191 test e tamponi. Il totale, nei 29 giorni di marzo, è di 21.754 casi, mentre nel mese di febbraio erano stati poco meno di 20mila. Nel dettaglio, i contagi hanno interessato quasi tutti i comuni pontini, con la sola eccezione di Prossedi e Rocca Massima. A Latina se ne concentrano ben 363, mentre 193 sono stati accertati nel comune di Aprilia, quattro a Bassiano, uno a Campodimele e quattro anche a Castelforte, 84 a Cisterna, 27 a Cori, ancora 128 a Fondi e 133 a Formia, 39 a Gaeta, 46 a Itri, 20 a Lenola, nove nel comune di Maenza, 46 a Minturno, 26 invece a Monte San Biagio, 12 poi a Norma e 27 a Pontinia, sei a Ponza, 24 a Priverno, otto invece nel comune di Roccagorga e cinque in quello di Roccasecca dei Volsci, 38 a Sabaudia, sei a San Felice Circeo, 17 Santi Cosma e Damiano, ancora 31 Sermoneta e 48 Sezze, 14 a Sonnino, 12 a Sperlonga, cinque anche a Spigno Saturnia, 127 a Terracina e infine uno solo a Ventotene.
Un altro decesso porta a 29 il numero delle vittime del Covid dall'inizio di marzo ad oggi, ma a febbraio i decessi erano stati 52 in 28 giorni. A perdere la vita un paziente di 76 anni che era residente a Latina, vaccinato con tre dosi e con diverse patologie pregresse. Restano sotto controllo i ricoveri. Tre nelle ultime 24 ore, mentre sono 273 i pazienti guariti e 397 le dosi di vaccino somministrate. L'incidenza del virus resta altissima nella popolazione scolastica e il dipartimento di prevenzione della Asl fa i conti ogni giorno con nuove classi in quarantena e centinaia di studenti positivi. Ancora per poco però, perché in base alle nuove direttive, a partire dal 1 aprile, con la fine dell'emergenza, le quarantene preventive sono di fatto abolite anche nelle scuole di ogni ordine e grado. Resta il dubbio, al limite, dell'auto sorveglianza in caso di presenza di positivi nella stessa classe (che in realtà prevede solo raccomandazioni e non obblighi), ma su questo anche la Asl di Latina attende chiarimenti maggiori che dovrebbero arrivare con una nuova circolare del ministero.
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