Giù con l'auto dalla rampa dei deltaplani, muore a 76 anni

Giù con l'auto dalla rampa dei deltaplani, muore a 76 anni
Lunedì 14 Febbraio 2022, 11:08
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Un incidente? Un suicidio? Probabilmente non si capirà mai. Un uomo di 76 anni, Luigi Leoni, di Sonnino ieri mattina è precipitato con la sua auto giù dalla rampa da dove si lanciano gli appassionati di parapendio e deltaplano a Roccasecca di Volsci.


L'allarme è arrivato al numero unico dell'emergenza ieri a metà mattina. «Un'auto è volata di sotto». La chiamata da parte di alcuni appassionati del volo che erano arrivati a Roccasecca, in cima a via della Montagna, lì dove oltre la piazzola lungo la provinciale il terreno digrada verso il vuoto. E' da lì che si lanciano gli appassionati, è da lì che è volata la Ford Fiesta. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli operatori del 118 ai quali, purtroppo, non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso del 76enne. Anche il sindaco di Roccasecca dei Volsci Barbara Petroni ed Emiliano Del Monte, assessore comunale di Sonnino, hanno raggiunto il luogo a metà mattinata, incontrando il figlio e il genero della vittima subito accorsi, non appena hanno ricevuto la terribile notizia. Drammatico il messaggio del sindaco Barbara Petroni con cui ha dato notizia attraverso la sua pagina social. «Invito la cittadinanza a non recarsi sul posto per non intralciare le operazioni di recupero dell'autovettura per le quali sarà necessario l'ausilio dell'elicottero». Il primo cittadino ha spiegato che «la dinamica dell'incidente è ancora da chiarire ma fa presupporre un gesto volontario - dice il primo cittadino - Purtroppo per la persona a bordo dell'autovettura non c'è stato nulla da fare, era già deceduta da qualche ora.

Si tratta di un cittadino della vicina Sonnino, comunità alla quale formulo le più sentite condoglianze».


«Il signor Luigi - ha raccontato l'assessore Del Monte - nostro concittadino residente al confine tra Sonnino e Roccasecca, conduceva una vita molto riservata. Una persona schiva. Da quando era rimasto vedovo, qualche anno fa, si era chiuso ancora di più in se stesso, nonostante la vicinanza dei famigliari. Non sappiamo cosa sia esattamente successo a bordo della sua auto. Questo lo chiariranno i carabinieri. Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto ed esprimiamo il nostro profondo cordoglio».


I carabinieri, guidati dal capitano Francesco Vivona, hanno avviato gli accertamenti per capire cosa sia accaduto. La cosa strana è che l'auto ha preso la strada in maniera diretta, forse potrebbe essere stata una drammatica distrazione, o forse un malore, oppure - come ha ammesso la sindaca Petroni - un gesto volontario. I carabinieri al momento hanno escluso il dolo da parte di altre persone. L'incidente è stato autonomo. Le operazioni di recupero della salma si sono concluse verso le 16, mentre per la vettura si è deciso di rinviare tutto ad oggi quando una squadra specializzata dei vigili del fuoco la aggancerà ad un elicottero per riportarla a valle. L'auto quindi è rimasta in fondo al dirupo, sotto sequestro. Oggi la Procura deciderà se effettuare l'autopsia.
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