Green pass, tutti in fila in farmacia. Agende piene per tamponi e vaccini

Green pass, tutti in fila in farmacia. Agende piene per tamponi e vaccini
di Bianca Francavilla
Sabato 16 Ottobre 2021, 05:02 - Ultimo agg. 09:14
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 Non ci sono più scuse: chi non ha il vaccino o un certificato che attesti l'esito negativo del tampone non può più andare a lavoro. Queste le regole entrate in vigore da ieri, 15 ottobre, su cui il Governo non intende tornare indietro. L'obbligo di green pass per ogni categoria di lavoratori e sia nelle strutture pubbliche che private ha comportato un boom di richieste di tamponi anche nelle farmacie della provincia di Latina, per avere il green pass temporaneo al costo calmierato di 15 euro.

GLI APPUNTAMENTI

Agende piene ovunque, ma le più affollate sono state le strutture che hanno optato per una scontistica allettante: 8 tamponi a 80 euro o anche 10 tamponi a 80 euro, con un risparmio di 40 euro e 70 euro. Per adesso le farmacie che hanno offerto pacchetti-tamponi nel capoluogo sono state la farmacia Latina Fiori e la Farmacia Fontevita di via San Carlo da Sezze dove i numeri sono stati da record. In quest'ultima addirittura nella giornata prima dell'obbligo del green pass si sono recate più di 700 persone e la fila arrivava sotto ai portici davanti all'ingresso con clienti che attendevano il loro turno anche con 100 persone davanti a loro. Non tutte le strutture, infatti, hanno optato per la prenotazione obbligatoria per poter effettuare il tampone e questo ha fatto sì che si siano create code di chi attendeva il proprio turno persino sotto alla pioggia.
In ogni caso sembra che i giorni passati non siano stati i peggiori. «In questi giorni commenta Amelia Fontana, titolare della farmacia Fontana ci sarà probabilmente ancora più gente perché da lunedì il green pass sarà obbligatorio.

Non che non lo sia da oggi (ieri, ndr) ma fino ad ora in molti si sono presi un giorno di ferie perché pensavano che il Governo rimandasse o cambiasse qualcosa, ma così non è stato».

POLIAMBULATORIO ASL

Calca anche al poliambulatorio della Asl di Latina, in piazza Celli, dove si sono recati molti stranieri senza tessera sanitaria. Ad ascoltare i loro racconti, è emerso che hanno ricevuto la somministrazione del vaccino, ma non hanno ancora ricevuto il green pass. Dal momento che non hanno la tessera sanitaria non possono recarsi in farmacia per richiedere il certificato verde, né dal medico di famiglia. Sul luogo di lavoro però non accettano compromessi: senza green pass non si lavora e non si percepisce stipendio e il foglio che attesta la somministrazione del vaccino non vale perché non ha un Qr Code che si può registrare.
Fortunatamente alcuni dipendenti della Asl hanno aiutato gli stranieri vaccinati in possesso del tesserino sanitario Stp, cioè per Stranieri Temporaneamente Presenti sul territorio italiano, ad ottenere il green pass evitandogli così di dover sborsare 15 euro ogni due giorni per il tampone.
Bianca Francavilla
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