La sessuologa «Si attiva la fantasia ma occhio al facile supermarket web»

Lunedì 25 Febbraio 2019, 05:01
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Sesso e serie tv: la parola alla sessuologa Marielena Martirani di MioDottore.
Come mai le serie sul sesso hanno successo?
«Perché cerchiamo il piacere. Guardando delle scene erotiche, ci si immedesima e si attivano fantasie che vorremmo vivere noi stessi».
E sono un incentivo all'intimità di coppia?
«Purtroppo il facile accesso al supermercato del sesso di internet, rende le relazioni meno corporee».
Un americano su tre (dei 500 intervistati), pur di guardare Netflix rinuncerebbe al sesso per un anno.
«È la naturale conseguenza di una sempre maggiore incorporeità delle relazioni».
Sex Education, che racconta la sessualità dal punto di vista degli adolescenti, è stata premiata. Perché?
«Ci si identifica con i personaggi, con i loro disagi. La serie, rendendo umana la nostra figura, ci ricorda che nessuno è perfetto. Rispetto alla mamma di Otis, sessuologa come me, vorrei dire che il nostro mestiere non rende madri perfette. Bisognerebbe parlare con i figli di sesso quando le domande arrivano e non essere invadenti». (S. Qua.)
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