Cinghiate in centro, tre Daspo e caccia ad altri cinque ragazzi `

Cinghiate in centro, tre Daspo e caccia ad altri cinque ragazzi `
Martedì 15 Giugno 2021, 05:01
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IL PROVVEDIMENTO
Quel percorso che hanno fatto prendendosi a calci e cinghiate alle tre di venerdì mattina, ora non potranno più farlo per un anno. Del tipo: ho voglia di un gelato in corso Vannucci, di un aperitivo in via Mazzini o di un caffè in piazza della Repubblica? Fino a giugno 2022 non se ne parla. Una punizione durissima, che ricalca quelle per i tifosi violenti e il cui nome in codice infatti è Daspo-Willy in riferimento alla tragica fine di Willy Monteiro Duarte, ucciso a settembre 2020 a Colleferro durante un pestaggio nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.
Un provvedimento durissimo, da parte del questore Antonio Sbordine e affidati ai poliziotti della sezione Anticrimine diretti da Alessandro Drago, nei confronti di due eugubini di venti anni e un perugino coetaneo individuati tra i protagonisti della rissa che nella notte tra giovedì e venerdì è iniziata in piazza IV Novembre e proseguita di fatto lungo tutto corso Vannucci quando i giovani sono stati fermati e identificati dai poliziotti intervenuti anche grazie alle telecamere di sicurezza che hanno ripreso tutto l'accaduto.
Un percorso, come detto, che ora questi tre ragazzi per un anno non potranno più fare e non è di poco conto: perché il giovane perugino non può godersi il pezzo migliore della sua città e perché i due eugubini sono stati graziati rispetto ad altri due concittadini loro amici e coetanei, cui è stato ordinato di non tornare nel comune di Perugia per i prossimi dodici mesi, semplicemente perché studiano a Perugia e dunque devono necessariamente muoversi in città.
Ma qualora vengano beccati nelle aree di centro storico loro interdette, la sanzione è pesantissima: «La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da ottomila a ventimila euro» rende noto la questura in un comunicato ufficiale.
Ma non finisce qui, e per due motivi. Anzitutto perché il questore ha firmato altri quattro Daspo-Willy nei confronti di altrettanti giovani che si sono resi protagonisti di una rissa il 31 dicembre scorso all'esterno di un bar di Umbertide: per tutti e quattro divieto di frequentare quel bar e la zona circostante per un anno, per due di loro con precedenti penali interdizione anche per tutti i locali della provincia di Perugia.
In secondo luogo perché, tornando alla rissa a cinghiate in centro, il cerchio si sta stringendo su altri cinque giovani partecipanti.
Michele Milletti
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