Super caldo, 48 ore d'emergenza: Perugia la città più afosa d'Italia

Super caldo, 48 ore d'emergenza: Perugia la città più afosa d'Italia
Giovedì 22 Luglio 2021, 05:01
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L'ALLERTA
Livello arancione che diventa rosso, quello dell'emergenza piena. Saranno 48 ore, fino a domani sera, particolarmente critiche su fronte caldo. Previste nei prossimi giorni ondate di calore in tutto il territorio regionale fino a raggiungere la temperatura massima percepita di oltre 34 gradi nella giornata di venerdì. L'allerta è stata data dal Centro di Competenza del Ministero della Salute, che sottolinea come le condizioni meteorologiche previste potranno avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei soggetti a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Situazioni difficili in tutta l'Umbria e in particolare a Perugia. Sempre secondo il bollettino emesso dal ministero della Salute, infatti, nella giornata di domani il capoluogo sarà tra le città più calde d'Italia. Addirittura la più calda, dal momento che il livello rosso è previsto appunto solo per Perugia, con punte che potrebbero arrivare anche fino a 38 gradi. E la situazione anche per sabato e domenica potrebbe essere simile. Tanto più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
I CONSIGLI
Cosa fare per combattere il super caldo? Ecco i consigli. Bere più liquidi (in particolare acqua). Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15). Ventilare l'abitazione.
Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile. Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata. Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell'aria sul corpo. Evitare esercizi fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l'esposizione inutile al sole diretto. Nel caso in cui si debbano svolgere attività all'aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali. Preferire pasti leggeri e fare attenzione all'opportuna conservazione dei cibi. Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi;
Ulteriori informazioni sul bollettino emanato sono disponibili sul sito del ministero della Salute.
Michele Milletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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