Violenza di genere, nei quartieri cittadini panchine rosse per dire no

Violenza di genere, nei quartieri cittadini panchine rosse per dire no
Domenica 7 Novembre 2021, 05:04
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L'INIZIATIVA
Sono state 18 le associazioni cittadine che hanno risposto presente al concorso Rosso for life Panchine rosse per la vita, e che ieri sono state premiate alla sala della Vaccara dall'assessore Edi Cicchi (Sociale). L'evento rientra fra le iniziative organizzate dall'assessorato in vista del 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In molte zone della città sono state decorate alcune panchine, che riportano i numeri dei centri antiviolenza. «Perugia, come altre città, ha già visto l'installazione di panchine rosse quali simboli della lotta contro una violenza sempre più pericolosa alla luce dei numerosi femminicidi registrati nel nostro paese», ha spiegato Cicchi. «Con il concorso abbiamo chiesto di decorare di rosso una panchina all'interno di parchi e giardini gestiti da associazioni, avendo cura di aggiungere il numero nazionale antiviolenza 1522 e quello del Centro antiviolenza Catia Doriana Bellini di Perugia (0755941326 3423029409)». Lo scopo era quello di massimizzare il coinvolgimento di abitanti, scuole e altri attori del territorio, tramite le associazioni «per diffondere la consapevolezza su un fenomeno così drammatico».
Una giuria ha effettuato sopralluoghi dal 18 al 22 ottobre per valutare quanto realizzato dai partecipanti, considerando aspetti come la capacità di veicolare il messaggio in modo efficace e innovativo e il coinvolgimento di altre realtà territoriali. Speciali riconoscimenti all'Associazione culturale Monti del Tezio, all'Associazione Pro Pila e all'Associazione Colle della Strada. Consegnate targhe ricordo anche a tutte le realtà coinvolte: Fondazione Aurap Impresa sociale onlus; Pro Loco Sant'Orfeto La Cinella; Associazione Natura Urbana Perugia; Centro socio culturale San Marco e asilo nido A piccoli passi; Centro socio-culturale Il Gabbiano San Martino in Campo; Centro socio-culturale Primo Maggio; Consorzio Auriga; Pro Loco La Felciniana; Associazione Priori; Ada Umbria Odv; Centro socio-culturale Europa93; Associazione culturale Mirò; Associazione Parco Tevere di Ponte Valleceppi; Pro Loco Ripa; Pro Loco Santa Lucia.
«La risposta del territorio è stata importante. È l'ennesima dimostrazione dello straordinario lavoro svolto dalle associazioni e di quanto sia prezioso l'impegno che le persone mettono e trasmettono nella cura dei loro quartieri e dei loro paesi e nella promozione della cultura del fare per gli altri», ha aggiunto l'assessore Cicchi. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è stata anche l'occasione per fare il punto sui servizi che il Comune offre a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli. «Insieme alla Regione e altri soggetti istituzionali è stato avviato il percorso autorizzativo delle strutture residenziali e dei servizi dedicati alle donne vittime di violenza, che devono diventano strutturali e pertanto destinatari di risorse certe affinché si possa dare continuità a quanto finora è stato fatto».
Ri.Ga.
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