CHIOGGIA
Il negozio vendeva abbigliamento, articoli per la casa, giocattoli,

Giovedì 2 Settembre 2021, 05:03
2 Minuti di Lettura
CHIOGGIA
Il negozio vendeva abbigliamento, articoli per la casa, giocattoli, ecc. Tutto quello che può servire, insomma, a una famiglia che si reca in villeggiatura al mare, come succede negli appartamenti e nei campeggi di Isola Verde, nei cui pressi, infatti, si trovava il negozio. In quel contesto non sarebbe parso strano neppure l'andirivieni di cittadini stranieri, in prevalenza bangladesi e pakistani, magari lavoratori dei campi lì attorno, che potevano aver bisogno di comprarsi qualche cosa. Ma quando i militari della Guardia di finanza della compagnia di Chioggia hanno visto che alcuni di questi stranieri uscivano dal negozio portando a spalla degli enormi sacchi, simili a quelli tante volte visti sulle spiagge, che poi caricavano in auto, fare due più due è stato un attimo: si trattava di un magazzino in cui i venditori abusivi si rifornivano di merce.
BLITZ DELLE FIAMME GIALLE
La conferma del sospetto è arrivata dalla perquisizione che è seguita a qualche giorno di appostamenti in cui si era appurato che l'attività in questione era continuativa e non si era trattato, quindi, di un fatto occasionale. Le Fiamme Gialle si sono presentate al negozio e hanno setacciato il locale di vendita al pubblico e il magazzino posto sul retro, trovando, in quest'ultimo, una ventina di sacchi contenenti, in tutto, 43mila articoli di vario genere (anelli, bracciali, collane, accessori moda), verosimilmente destinati al commercio abusivo sul litorale e potenzialmente pericolosi per la salute, non essendo corredati dagli appositi certificati.
SACCHI GIÀ PRONTI
Il valore commerciale della merce sequestrata, secondo le stime della Finanza, si aggira sui 150mila euro. Ogni sacco era contrassegnato da un nome, presumibilmente quello del venditore che doveva ritirarlo, il che denota un'organizzazione commerciale a monte del negozio, sulla quale sono in corso ulteriori indagini. Stando alle prime risultanze, comunque, i sacchi, che contenevano ciascuno fino a 5mila pezzi di mercanzia, di piccole dimensioni e, per lo più, di fabbricazione cinese, venivano venduti a peso, per poche decine di euro, agli extracomunitari che, a loro volta, rivendevano la merce a bagnanti e turisti, con la possibilità teorica di ottenere notevoli guadagni. Nel corso dell'operazione sono stati identificati alcuni degli extracomunitari che frequentavano il negozio.
MAXI-MULTA
Al titolare dell'attività commerciale, anche lui cittadino straniero, è stata comminata una sanzione amministrativa che, nel valore massimo, può arrivare a oltre 25mila euro. Dall'inizio della stagione estiva, quest'anno, sono oltre 70mila gli articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Chioggia che ha sanzionato anche 26 venditori abusivi. L'attività del Corpo a contrasto del commercio abusivo e della contraffazione proseguirà al fine di tutelare i commercianti rispettosi delle regole e della salute dei consumatori.
Diego Degan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA