Animali nelle case di 4 italiani su 10. Presenza del cane (43,6%) batte quella del gatto (35,1%)

Quattro italiani su dieci (40,2%) convivono nelle loro case con un animale domestico. Una presenza in aumento negli ultimi anni, che rappresenta un sostegno per combattere la situazioni di stress, disagio e solitudine. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti divulgata in occasione della Giornata mondiale degli animali che coincide con la festa di San Francesco d'Assisi, il santo patrono degli animali. Gli animali preferiti dagli italiani, precisa la Coldiretti su una ricerca Eurispes, sono il cane (43,6%) e il gatto (35,1%) anche se non mancano conigli, tartarughe, uccelli, pesci e animali esotici. E se il 20,7% lo ha ricevuto in dono, il 19,3% lo ha preso in un canile/gattile, il 17,1% lo ha raccolto dalla strada, il 13% lo ha acquistato in un allevamento, il 12,3% lo ha comprato in un negozio di animali, l'11,4% lo ha acquistato da conoscenti o privati, il 5,7% ha tenuto il cucciolo di un animale che possedeva già e lo 0,5% lo ha acquistato attraverso la Rete.

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C'è però il lato oscuro del mercato nero, sottolinea Coldiretti, con oltre 400 mila cuccioli importati illegalmente dall'estero e un giro d'affari da 300 milioni di euro l'anno.

La giornata degli animali è dedicata anche alla grande fattoria italiana, dalla quale però nell'ultimo decennio sono scomparsi 2 milioni tra mucche, maiali, pecore e capre soprattutto dalla montagna e dalle aree interne più difficili, dove mancano condizioni economiche e sociali minime per garantire la permanenza di pastori e allevatori. A rischio estinzione, conclude la Coldiretti, anche la biodiversità delle stalle con 130 razze allevate tra le quali 38 di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di polli e tacchini e 7 di asini. 

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