Anche nel regno animale omosessualità e bisex, una ricerca scientifica apre il dibattito

Anche nel regno animale omosessualità e bisex, una ricerca scientifica apre il dibattito
Giovedì 28 Novembre 2019, 09:42 - Ultimo agg. 09:54
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Volpi volanti, macachi, calamari giganti. Persino nel regno animale è ormai assodato che il comportamento sessuale di alcune specie presenta delle variazioni omosessuali. Si tratta di anomalie registrate in 1500 specie che, secondo gli etologi americani, costituiscono un tassello di normalità per le norme evolutive. Finora i comportamenti omosessuali o bisessuali registrati nelle bestie venivano catalogati come dei paradossi ma non come passaggi importanti all'interno della catena dell'evoluzione della specie. Una ricerca appena pubblicata in Nature Ecology and Evolution - una delle riviste scientifiche più accreditate sulla ecologia - ha per la prima volta messo in evidenza che la norma evolutiva della riproduzione animale possa contemplare anche la variazione omosessuale o bisessuale per rafforzare la trasmissione genetica alle generazioni future. Naturalmente lo studio portato avanti da un pool di ricercatori guidati da Julia Monk, della università di Yale, ha aperto il dibattito all'interno della comunità scientifica. 
 

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