E la chiamano già la "carica" dei cani alla Casa Bianca. Magari non saranno 101, come ci racconta il famoso film di animazione della Disney, ma avranno comunque la loro riscossa. Dopo quattro anni di presidenza Trump senza fidi animali domestici a scondinzolare dietro al rispettivo padrone o a correre sui prati verdi della residenza, il neoeletto Joe Biden è pronto a rinnovare la tradizione. Secondo i media locali (da Nbc News a People) Major dog, come lo chiamano ormai tutti, è pronto a segnare il suo primato: il pastore tedesco di Biden, entrerà nella storia come «il primo cane da salvataggio a vivere al numero 1600 di Pennsylvania Avenue».
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D'altronde, come disse il presidente degli Usa Harry Truman, «Se vuoi un amico a Washington fatti un cane». E lui ne aveva tre. Parole seguite quasi alla lettera dagli inquilini della Casa Bianca (tranne tre, l'ultimo appunto è stato Trump). Quasi tutti i predecessori di Trump hanno avuto almeno un cane, molti hanno optato per un gatto o un uccello. Il record è quello di Theodore Roosevelt che possedeva una specie di piccolo zoo.
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Con Biden ritornano due cani. Major e Champ. Storia non da poco, quella di Major, triste cucciolo ad un passo dalla morte, adottato e salvato dalla coppia Biden attraverso la Delaware Humane Association nel novembre del 2018 (dieci anni dopo che la coppia ormai presidenziale aveva accolto il loro primo pastore tedesco, di nome Champ). Secondo quanto racconta la Delaware Humane, Major faceva parte di una «cucciolata di un pastore tedesco che si erano arresi e non se la passavano affatto bene». «Una volta che abbiamo pubblicato la notizia su di loro e sulle loro condizioni per chiedere aiuto, Joe Biden se ne accorse e ci contattò immediatamente. Il resto è storia».
Champ (soprannome che il padre di Biden gli aveva dato quando era un ragazzo) invece era stato accolto in famiglia nel Natale del 2008 ed è un veterano della Casa Bianca, visto che il cane ha vissuto nella residenza da vicepresidente durante i due mandati di Biden con l'ex presidente Barack Obama.
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