Bologna, lupi uccisi con il veleno per topi nel parco di Monte Sole

Un lupo italiano (immag repertorio Ansa)
Un lupo italiano (immag repertorio Ansa)
di Remo Sabatini
Sabato 4 Giugno 2022, 14:07 - Ultimo agg. 15:59
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Cinque lupi sono stati rinvenuti morti nello storico Parco regionale di Monte Sole, nel cuore dell'Appennino bolognese tra le valli del fiume Reno e Setta. Il macabro rinvenimento è avvenuto in più tappe. Gli esemplari, infatti, sono stati scoperti a distanza di settimane l'uno dall'altro. Tutti, nella medesima area.

Ad uccidere gli animali, come confermato dalle successive analisi necroscopiche, un topicida che, inserito in diverse esche, ha sterminato l'intero branco. «Siamo di fronte ad un record negativo nazionale», ha commentato David Bianco, responsabile dell'area ambiente dell'Ente Parchi Emilia Orientale.

 

«In passato è accaduto di trovare lupi morti per avvelenamento, ha sottolineato, ma mai una cosa del genere». Al momento, sul banco degli imputati, nella speranza di scovare i responsabili, i soli  Brodifacoum e Bomadiolone, due potenti rodenticidi per i quali è ancora prevista la libera vendita.

«Ciò che è accaduto, ha aggiunto il presidente dell'Ente Sandro Ceccoli, è gravissimo». Nel territorio di Monte Sole, è stato ribadito, non vi sono greggi né allevamenti. Tanto che, almeno fino a ieri, i lupi presenti vivevano in equilibrio con la natura così come con i limitrofi centri antropizzati. Un equilibrio che però, appare ormai svanito. L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) stima in circa 3.300 gli individui di lupo italico presenti nel Paese. Di questi, quasi 950 sarebbero attivi nelle regioni alpine. Sul caso di Monte Sole, indagano i carabinieri forestali guidati dal comandante Adolfo Terzi.

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