Caccia illegale sul Vesuvio: salvo un barbagianni, denunciato bracconiere

Caccia illegale sul Vesuvio: salvo un barbagianni, denunciato bracconiere
di Nello Lauro
Venerdì 13 Novembre 2020, 19:35
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Due reti metalliche alte 25 metri, nascoste tra i noccioleti, e richiami illegali utilizzati anche nel giorno del silenzio venatorio in pieno parco nazionale del Vesuvio, nell'area del comune di Ottaviano. Aveva catturato così solo questa mattina un esemplare di barbagianni, uno di tordo bottaccio e un merlo. Ma questa volta un 40enne di Ottaviano è stato pizzicato al "lavoro" dai carabinieri forestali delle stazioni di Ottaviano e Boscoreale durante i controlli in una delle zona protette della Campania. I militari hanno poi esteso il controllo all'abitazione dell'uomo e hanno scoperto una voliera di circa 30 metri quadrati con 80 tordi bottacci, frosoni, lucarielli, verdoni, cardellini e una ghiandaia, altri reti metalliche, richiami illegali. Tutto il materiale e gli uccelli sono stati sequestrati: quelli in migliori condizioni di salute (come il barbagianni) sono stati rimessi in libertà nello stesso parco del Vesuvio, gli altri sono stati portati all'ospedale veterinario del Frullone per essere curati. L'uomo è stato denunciato per bracconaggio, maltrattamento di animali e cattura di animali Cites. Un altro colpo assestato dai carabinieri forestali al mercato nero di questi uccelli che solo in Campania frutta circa 2 milioni di euro all'anno. 

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