«Il cane va soppresso», vede il padrone scavargli la fossa e accade il miracolo

«Il cane va soppresso», e vede il padrone scavargli la fossa: poi accade il miracolo
«Il cane va soppresso», e vede il padrone scavargli la fossa: poi accade il miracolo
di Enrico Chillè
Giovedì 25 Aprile 2019, 21:55 - Ultimo agg. 26 Aprile, 10:57
4 Minuti di Lettura

«Mi dispiace, il cane è incurabile e non avete altra scelta che sopprimerlo». Una comunicazione che ha gelato il sangue ad un uomo che, al telefono, si è visto dare una notizia tremenda dal suo veterinario e ha quindi iniziato, col cuore avvolto dal dolore, a scavare la fossa per il suo cane, proprio davanti all'animale che sembrava aver perfettamente capito tutto. Fortunatamente, si era trattato di una diagnosi assolutamente sbagliata.

A raccontare l'incredibile storia è Franklin Hardy, sceneggiatore televisivo che vive a Los Angeles, figlio del padrone del cane. Su Twitter, postando anche delle foto decisamente commoventi, l'uomo ha spiegato che il padre, agricoltore che vive in Virginia, aveva già iniziato a scavare la fossa, in attesa che il veterinario arrivasse direttamente a casa per l'eutanasia. Le immagini del cane che osserva il padrone scavargli la fossa per seppellirlo stringono il cuore, ma per fortuna il veterinario, prima di procedere all'iniezione, aveva eseguito una visita, scoprendo così che il cane stava bene e non doveva essere soppresso.
 





«All'improvviso, ops: il cane sta bene. Tutto questo è assolutamente folle, un veterinario che fa le diagnosi per telefono non mi sembra affidabile, anche se mio padre dice che è molto bravo. Cosa posso dirvi? Nelle zone rurali, in Virginia, succede anche questo» - racconta incredulo su Twitter l'uomo - «Comunque, non sembra che il cane fosse infastidito dal vedere mio padre scavargli la fossa, in realtà vedere quella scena è stato molto duro per me e per mio padre. Se ve lo chiedete, il cane ora sta bene, vi allego una foto».
 



Una storia tragicomica e incredibile, quella raccontata da Franklin Hardy. La vicenda narrata, su Twitter, ha consentito anche di avere una lunga serie di risposte e reazioni, oltre a scoprire nuove storie piuttosto bizzarre e in qualche modo legate all'accaduto. Un utente, infatti, ha commentato: «Mio padre ha scavato la fossa al cane della mia infanzia tipo cinque anni prima della sua morte, perché voleva avere un posto dove fumare di nascosto le sigarette in mezzo alla natura. Anche questo è accaduto in Virginia».
 



C'è chi poi ha ironizzato: «Troppo tardi, ora il cane sa che tocca a lui o a tuo padre». Ma c'è spazio anche ad un'altra vicenda che ha a che fare con dei veterinari troppo approssimativi, e riguarda un gatto piuttosto anziano, di 17 anni. La sorella di una padrona, infatti, ha raccontato: «Il veterinario, sulla base di quello che le aveva detto e per come si comportava, aveva detto al telefono che avrebbe dovuto sopprimerlo. Così è andata allo studio per l'iniezione e, dopo un controllo, si è scoperto che il gatto stava benissimo, ma aveva smesso di mangiare perché era geloso del nuovo cane e richiamava l'attenzione».
 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA