Cani macellati pronti per essere cucinati: scoperta casa degli orrori in Vietnam

Cani macellati pronti per essere cucinati: scoperta casa degli orrori in Vietnam
Cani macellati pronti per essere cucinati: scoperta casa degli orrori in Vietnam
di Remo Sabatini
Giovedì 1 Aprile 2021, 15:05 - Ultimo agg. 16:57
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Le immagini, tremende, sono di poche ore fa. Documentano la scoperta di quella che è già stata definita "casa degli orrori" da parte della polizia vietnamita di Ho Chi Minh. Tutto era iniziato stamattina all'alba quando alcuni agenti, avevano iniziato a seguire due loschi figuri nel distretto 12 della città. Il sospetto era che si trattasse di due malviventi rapitori di cani. Così, dopo averli seguiti per un po', quei sospetti si sarebbero tramutati in certezza quando, i due inconsapevoli, li avevano condotti ad una abitazione. Da lì in poi sarebbe stato tutto un crescendo di terrificanti scoperte. All'interno di quella fatiscente costruzione, infatti, al piano terra del fabbricato, tra motorini e anticaglie da quattro soldi, la polizia ha scovato un forno, frigoriferi e congelatori. Al loro interno, ben 51 cani già macellati e pronti per essere rivenduti al mercato nero.

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Uno spettacolo che, terribile e documentato dal quotidiano locale Dantri così come da alcune associazioni animaliste locali, vi risparmiamo.

La scoperta del macello clandestino, oltre all'arresto dei due sospetti, ha portato alla denuncia del proprietario dell'immobile, tale mister Phuong, non nuovo a destrezze del genere. Il mercato della carne di cane, nonostante sia stato vietato in quel Paese, continua ad essere alimentato dai rapitori di cani. Gente senza scrupoli che, come illustrato dalla drammatica immagine diffusa sui social da We are not Food che pubblichiamo, sono alla continua ricerca di randagi e cani di proprietà lasciati incustoditi. Ogni anno, nel solo Vietnam, sono migliaia e migliaia i cani e gatti che spariscono improvvisamente da strade e abitazioni nonostante il lavoro di polizia e associazioni animaliste che cercano di contrastare un traffico che sembra non avere fine.

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