Al largo delle coste della provincia di Zhejiang, nella Cina orientale, nove balene arenate sono state salvate e altre tre sono morte. Sei dei cetacei salvati sono stati portati d'urgenza in alcuni siti vicini adatti a riceverli. Tra questi, due sono stati inviati a un parco costiero locale, il Baisha Bay Park, altri due a un acquario, il Taizhou Ocean World e gli ultimi due a una società di allevamento di frutti di mare. Anche i tre cetacei rimanenti dovrebbero trovare un rifugio temporaneo presso l'azienda di allevamento di frutti di mare. La polizia locale ha ricevuto intorno alle 8:00 stamattina la segnalazione di un avvistamento di balene a centinaia di metri dalla riva nella città di Linhai, nello Zhejiang. Si ipotizza che gli animali siano rimasti bloccati perché non avevano più tempo di tornare in mare aperto quando il livello dell'acqua si è abbassato. Secondo quanto dichiarato dal dipartimento di pubblicità della città i dodici cetacei incagliati sono peponocefali o balene dalla testa di melone, tre dei quali hanno perso i segni vitali prima che la squadra di soccorso arrivasse.
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In Cina non è la stagione della pesca, quindi secondo gli esperti è probabile che i mammiferi acquatici abbiano nuotato troppo vicino alla riva, dato che non erano disturbati dai rumorosi motori delle barche e sono stati attirati delle fonti di cibo più allettanti lungo la costa.
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Il caldo, il peso degli animali e la loro posizione lontana dalla costa hanno complicato le attività di recupero, che sono tuttora in corso. I soccorritori hanno scavato delle buche per i cetacei, li hanno sommersi con l'acqua, hanno usato asciugamani bagnati per mantenere umidi gli esemplari e hanno anche eretto strutture temporanee per proteggerli dal sole, come ha affermato Zhu Yupeng, membro della squadra delle forze dell'ordine dell'ufficio marino e della pesca della città. Circa 150 persone hanno partecipato al salvataggio.