Strage di cuccioli di foca in Canada, Humane Society International: «Massacrati per la pelliccia»

Iniziata la caccia ai cuccioli di foca in Canada (immag diffusa sui social da Humane Society International)
Iniziata la caccia ai cuccioli di foca in Canada (immag diffusa sui social da Humane Society International)
di Remo Sabatini
Martedì 12 Aprile 2022, 17:40 - Ultimo agg. 18:12
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È iniziata la nuova stagione di caccia ai cuccioli di foca in Canada. Una stagione che mai come quest'anno, ha riacceso polemiche e proteste nel mondo ambientalista che continua a chiederne la sospensione. Sì perché stavolta, oltre ai cacciatori armati di bastoni e arpioni, le povere foche si sono trovate a dover fare i conti conti con il loro stesso mondo che sta mutando. I cambiamenti climatici stanno inesorabilmente assottigliando lo strato di ghiaccio dove le femmine partoriscono e allattano. Il ghiaccio, infatti, si scioglie troppo presto costringendo le giovani foche ad entrare in acqua prima che siano abbastanza forti da sopravvivere.

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«Negli ultimi anni, al largo della costa orientale del Canada, sottolinea Humane Society International, l'associazione ambientalista che si occupa di salvaguardia animale e che ha diffuso le terribili immagini che proponiamo, a causa del cambiamento climatico si sono registrate le formazioni di ghiaccio marino più sottili della storia.

Un disastro non solo per le foche ma per l'intero pianeta».

Anche e soprattutto per questo, l'inizio della stagione di caccia alle foche viene vista come una ulteriore crudeltà nei confronti di animali già allo stremo. Ad essere colpiti dalle mazze e successivamente, spesso ancora vivi, da ganci e arpioni, saranno i cuccioli sopravvissuti alle mutazioni del loro habitat causate dall'uomo. Cuccioli che nella quasi totalità dei casi, non superano i tre mesi di vita. "Tutto, tuonano le associazioni, per la loro pelliccia". Il Canada non è il solo Paese implicato nella caccia commerciale  alle foche. Ad oggi è ancora praticata legalmente in altri quattro: Namibia, Norvegia, Groenlandia e Russia. Il 5 maggio del 2009, il Parlamento europeo ha votato il bando delle pelli e prodotti derivanti dalla caccia commerciale alle foche.

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