Una piattaforma innovativa per facilitare le adozioni di cani e gatti abbandonati e promuovere un possesso consapevole degli amici a quattro zampe. Gragnano è il primo Comune in Italia ad aderire al progetto Empethy, ideato dalle due giovani imprenditrici Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri. Un anno fa proprio da Gragnano era partita l'iniziativa «Un amico a 4 zampe», che prevedeva un contributo in voucher fino a mille euro in quattro anni per ogni gragnanese che adotta un cane ospitato in un canile. A quella iniziativa si è affiancata anche un'altra idea sulla stessa tematica, che però guarda all'innovazione. «Il progetto Empethy spiegano le due ideatrici nasce da un bisogno concreto, quello di combattere il randagismo, un fenomeno, purtroppo, ancora estremamente diffuso in Italia ed in particolar modo al Sud». I numeri sono impietosi: secondo le statistiche ogni anno vengono abbandonati circa 80mila gatti e 50mila cani per un totale di 300mia animali ospitati in strutture quali rifugi, canili e gattili, per non parlare degli oltre mezzo milione di randagi al di fuori di queste strutture. «Tutto ciò rappresenta non soltanto un problema di carattere sociale ma anche economico proseguono le due giovani imprenditrici basti pensare che ogni anno vengono spesi oltre 200 milioni di euro dalle pubbliche amministrazioni per il mantenimento di questi animali che, spesso, sono costretti a vivere gran parte della loro vita in un box».
Di qui è nata l'idea Empethy, un vero e proprio motore di ricerca che si occupa di facilitare le adozioni mettendo i cittadini in contatto con associazioni e rifugi di tutta Italia. «Lo scopo è quello di rendere più accessibile il mondo delle adozioni, considerato che ad oggi soltanto un italiano su cinque decide di adottare un animale d'affezione» illustrano Annamaria Barbaro e Lorenza Silvestri.
In un solo anno di attività, Empethy ha già facilitato l'adozione di oltre duemila cani e gatti, provenienti da più di 400 canili e rifugi operanti in tutta Italia. «Attualmente proseguono le due imprenditrici il team di Empethy sta selezionando una serie di Comuni per un progetto-pilota in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano, con l'obiettivo di combattere il randagismo e ottimizzare la gestione del fenomeno nelle città italiane. In questo modo, si riusciranno anche a ridurre i costi di mantenimento degli animali presso canili, gattili e rifugi, con la creazione di un'unica anagrafe canina a livello nazionale». «Il nostro obiettivo commenta - Nello D'Auria, sindaco di Gragnano - è anche incentivare i gragnanesi all'adozione di animali già ospitati in strutture specializzate, garantendo anche un risparmio economico per l'ente, ma soprattutto con il fine di garantire loro un'accoglienza amorevole e quella catena d'affetto che si genera, ad esempio, tra il cane e il suo padrone».