Gatti murati vivi in un condominio, la denuncia degli ecologisti: «Potevano morire»

Gatti murati vivi in un condominio, la denuncia degli ecologisti: «Potevano morire»
Mercoledì 20 Novembre 2019, 21:22 - Ultimo agg. 22:19
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Sette gatti murati vivi in un condominio. La denuncia è di Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape). E' successo a Rossano Calabro (Cosenza) dove l'amministratore di un condominio avrebbe dato l'autorizzazione di chiudere con mattoni e cemento un'intercapedine dove i gatti si erano rifugiati in seguito, probabilmente, alle lamentele di alcuni condomini. Il muro è stato poi abbattuto da Valeria Converso, una volontaria, insieme alla madre. «Dopo il grave incidente non è comparsa una nota di scuse da parte chi gestisce lo stabile. È stato affisso un avviso di diffida contro chi favorisce la presenza di animali. Un fatto gravissimo, potevano morire tra atroci sofferenze», spiega Sidoli. 

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«Andremo fino in fondo e ci aspettiamo che le autorità preposte a loro volta facciano quanto in loro potere per evitare che si ripetano simili violenze - conclude Sidoli - Sollecitiamo il Parlamento ad approvare con urgenza il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5S) per garantire giustizia agli animali in quanto essere senzienti. È arrivato il momento che la politica ascolti la crescente sensibilità al rispetto della biodiversità traducendo le promesse in fatti».
 

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