Gatti bastonati e seviziati a morte, oppure fatti sparire: caccia all'aguzzino

Gatti bastonati e seviziati a morte, oppure fatti sparire: caccia all'aguzzino (Foto di Pexels da Pixabay)
​Gatti bastonati e seviziati a morte, oppure fatti sparire: caccia all'aguzzino (Foto di Pexels da Pixabay)
di Davide De Bortoli
Lunedì 3 Agosto 2020, 12:01 - Ultimo agg. 13:40
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NOVENTA/FOSSALTA - Atti di violenza e strane sparizioni di gatti segnalati a Fossalta e Noventa. Sembra non essere isolato il caso di Matisse, che secondo la padrona Barbara Talon di Noventa è morto nei giorni scorsi dopo le bastonate che gli sono state inflitte da qualche balordo. Altri proprietari di gatti e abitanti dei due Comuni, infatti, segnalano atti di crudeltà e la sparizione improvvisa dei loro felini, che forse per motivi diversi, non hanno fatto ritorno a casa negli ultimi mesi. Un aspetto già evidenziato dall'Adas, Associazione a difesa degli animali del Sandonatese che ha lanciato l'allarme. Michela Costantini e il marito Fabio Fregonese di Noventa spiegano che Ulisse, uno dei loro due gatti, di un anno, sembra essere scomparso nel nulla, mentre l'altro Ettore, di due anni, ha fatto ritorno a casa inzuppato di nafta. «Ettore si è salvato per fortuna - spiegano - ma la clinica veterinaria Concordia ha riscontrato un avvelenamento da metalli pesanti. È stato sottoposto a flebo e radiografie, riportando danni permanenti a cuore e polmoni. Il costo delle cure? Circa 800 euro, una cifra che incide nel bilancio di una famiglia che non può vedere un animale soffrire in quel modo. Escludiamo possa essere finito da solo nel gasolio, perché di regola i gatti stanno distanti da odori pungenti e sgradevoli, qualcuno lo ha gettato in qualche cisterna». 

RICERCHE
Di Ulisse, invece, sembrano essersi perse le tracce. «Quattro giorni fa, lunedì 27 luglio è sparito. Ulisse è pigro, lento ed abitudinario, sta sempre in giardino e come tutti i gatti sterilizzati non si allontanano da casa. Ci siamo rivolti alle forze dell'ordine per denunciare ma ci è stato detto che è preferibile una segnalazione, comprendiamo che spesso ci sono cose più importanti e non tutti possono avere la nostra sensibilità, ma anche gli animali d'affezione fanno parte del nucleo familiare. Ci chiediamo, inoltre, che gente circoli a Noventa, perché di sicuro è qualcuno della zona».

SOSPETTI
Segnalazioni di sparizioni sospette arrivano anche dalle vie Treviso, Alessandro Da Re, Novembre 1966 di Fossalta. A mancare all'appello sono almeno 4 gatti nell'ultimo mese. In particolare in via Treviso è morto un randagio nero che era stato adottato un po' da tutti gli abitanti. «E da 15 giorni è sparito il mio Spillo aggiunge una delle residenti un esemplare tre anni, sterilizzato che tornava tutte le sere. Certo può essere stato vittima un incidente ma di solito dopo qualche giorno la carcassa si trova sul ciglio di una strada o in un fosso. Ho chiesto anche agli operai del Comune ma niente da fare». Altri abitanti precisano di essere preoccupati perché un fossaltino della zona «si lamenta con una certa frequenza dei gatti e si vanta in pubblico di preparare polpette con vetri di lampadine all'interno. Per questo siamo sospettosi anche per il gatto nero, tanti gli volevano bene nella nostra strada». Uccidere animali per crudeltà è un reato punito dal codice penale con la reclusione da 4 mesi a 2 anni, per chi procura una lesione o sottopone a sevizie l'animale è prevista la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5mila a 30mila euro.
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