Le autorità indiane stanno indagando sulla misteriosa morte di ben 18 elefanti asiatici rinvenuti pochi giorni fa in un'area protetta dello stato di Assam, nel nord-est del Paese. Gli elefanti infatti, compresi alcuni cuccioli, sono stati trovati nella riserva protetta denominata Kondali e stando alle dichiarazioni del personale specializzato intervenuto sul posto, 14 di loro erano in cima ad una collina mentre gli altri quattro sono stati trovati più a valle. Anche e soprattutto per questo, l'ipotesi avanzata nelle prime ore relativa ad un fulmine che avrebbe colpito gli animali, non appare più tra quelle maggiormente plausibili.
E allora? Chi o cosa ha ucciso simultaneamente 18 pachidermi? Se non è stato un fulmine, quella della morte a seguito di avvelenamento sembra farsi sempre più strada.
Tesi avanzata con forza anche da associazioni animaliste locali come Nature's Beckon che, per bocca del suo portavoce Soumyadeep Datta, chiede alle istituzioni maggiore protezione per gli elefanti che vivono in quei territori e confinati in aree troppo piccole. Gli elefanti infatti, si spostano per chilometri ogni giorno e la riduzione dell'habitat naturale li vede sempre più in conflitto con gli uomini e il loro raccolto talvolta razziato dagli animali affamati. Da qui, episodi di rappresaglia che, talvolta, possono sfociare in vere e proprie violenze dove, spesso, sono i pachidermi a pagano il prezzo più alto. In India vivono circa 30mila elefanti asiatici. Quasi il 60% della intera popolazione. Di questi, oltre 6mila nella sola regione di Assam.