Petrolio finito in mare fa strage di animali, le tartarughe curate con la maionese. Ecco perché

Una delle tartarughe salvate (immagini pubbl da Israel Natur and Parks Authority e da Haaretz su Twitter)
Una delle tartarughe salvate (immagini pubbl da Israel Natur and Parks Authority e da Haaretz su Twitter)
di Remo Sabatini
Venerdì 26 Febbraio 2021, 19:19 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 01:20
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È corsa contro il tempo per salvare gli animali marini rimasti coinvolti nel disastro ambientale provocato da una misteriosa fuoriuscita di petrolio che, da domenica, sta ricoprendo le spiagge di Israele arrivando fino a lambire il Libano. Il drammatico evento, già definito come uno dei peggiori disastri ecologici di quel Paese, sta significando la morte di innumerevoli animali marini. Tra questi, le tartarughe che completamente ricoperte di catrame, continuano ad essere portate a centinaia nei centri di soccorso specializzati come il National Sea Turtle Rescue Center di Michmoret, a nord di Tel Aviv.

Lì,  come illustrato dalle immagini diffuse dal magazine locale Haaretz, alle tartarughe, dopo i primi necessari soccorsi, si provvede alle prime fasi dell'alimentazione. Ed è proprio a proposito di quest'ultima operazione che spunta un ingrediente del tutto particolare. Sì perché, almeno nelle prime fasi, le più delicate, viene utilizzata la maionese.

In quelle condizioni infatti e con il catrame involontariamente ingerito, la maionese, grazie alle sue peculiarità che rendono le sostanze tossiche ingerite meno appiccicose, evita il sorgere di grumi pericolosissimi che potrebbero portarle addirittura la morte. 

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