E' capace di percorrere lunghissime distanze. E poi, zitto zitto, riesce velocemente a infilarsi nel terriccio e nei vasi da giardinaggio. Guardate la foto: si chiama «Diversibipalium multilineatum». È arrivato anche in Italia.
Questa lunga e viscida fettuccia - secondo gli esperti - appartiene a una specie di vermi pericolosissimi per l'equilibrio dell'ecosistema dei terreni italiani. Proviene dal Giappone, ma c'è anche in Corea del Sud e in Francia. La sua forza sta nella capacità di sterminare grandi quantità di lombrichi e chiocciole fiutando le loro scie odorose.
«Quella scoperta in Italia era una colonia di circa una settantina di esemplari - ha detto a QN Mattia Menchetti, ricercatore dell'Università di Firenze e membro del team internazionale che ha pubblicato il primo studio sul verme killer - il padrone di casa, un signore bolognese, l'ha segnalata nel suo giardino e ha spiegato sbigottito di non aver mai visto nulla del genere prima».
Una volta trovati, però, gli esemplari non vanno schiacciati. «Ammazzarli non serve - spiegano gli etologi - perché si autorigenerano anche da pezzi di corpo. L'unica soluzione è gettarli via, in un bidone o in un terreno molto umido che non amano e fa loro da barriera.
Un consiglio? Un modo per evitare di trovarsi faccia a faccia con il verme immortale è verificare sempre la provenienza del terriccio che usate per vasi di casa e per il giardino. Semplice e sicuro.
L'allarme
Attenti: c'è in giro il verme che non muore mai
Ecco come difendersi

di Alessandra Chello
Lunedì 1 Febbraio 2016, 23:56
- Ultimo agg.
3 Febbraio, 16:23
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