Guai in vista per i ladri di cagnolini nel Regno Unito. Rapire o rubare animali domestici potrebbe infatti costare fino a sette anni di carcere, per via di una nuova legge che sta facendo esultare gli animalisti: l'introduzione del reato di rapimento di animali domestici farà sì che i giudici possano emettere condanne più lunghe, riconoscendo gli animali come esseri senzienti, scrive il quotidiano britannico Telegraph. L'obiettivo è «fermare i criminali e dare tranquillità a chi ha un animale», ha assicurato il segretario all'ambiente George Eustace.
«Siamo una nazione di amanti degli animali.
Sarà studiato inoltre un disegno di legge con un pacchetto di misure - elaborato da una task force intergovernativa - tra cui una marcatura ultravioletta per i cani (come accade per le biciclette), le licenze per il possesso, l'obbligo di scansione del microchip per i veterinari e il divieto di pagare in contanti in caso di acquisto online. E ancora la registrazione del cane con le autorità in caso di furto (con database fotografico) e un maggiore monitoraggio delle cucciolate. Secondo i dati ufficiali l'anno scorso tra Inghilterra e Galles sono stati rubati oltre duemila cani, ma è probabile che il numero sia sottostimato.