India, leoni si prendono la spiaggia: un centinaio si trasferiscono al mare

Papà leone asiatico con il suo cucciolo (immag diffusa dal Gir National Park sui social)
Papà leone asiatico con il suo cucciolo (immag diffusa dal Gir National Park sui social)
di Remo Sabatini
Lunedì 8 Agosto 2022, 19:59 - Ultimo agg. 11 Agosto, 17:29
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Il re della foresta si è trasferito al mare. Già, per quanto assurdo possa sembrare, è proprio la realtà che, ormai da qualche settimana, si sta vivendo lungo la costa occidentale dell'India che si affaccia sul Mar Arabico ad ovest di Surat. I leoni al mare? E come ci sono finiti? Per capirlo bisogna fare qualche passo indietro. Magari lungo il fiume Heran che, stando a quanto risulta agli esperti del Gir National Park che ha diffuso le immagini che proponiamo, sembra essere stata la corsia preferenziale utilizzata dai predatori per raggiungere la costa. La foresta del Gir, infatti, splendido territorio al quale il parco nazionale indiano deve il nome, è divenuta la sola area rimasta in quel Paese ad ospitare il leone asiatico allo stato selvaggio. Per quanto immenso sia, però, quel territorio, negli ultimi anni, sembra andare sempre più stretto ai leoni che, cresciuti di numero e disturbati da aree antropizzate, hanno cominciato a cercare rifugio altrove.

I leoni in spiaggia: la spiegazione

«Sì pensi, ha spiegato un tecnico del parco al Times of India, che un solo leone adulto controlla quasi 100 chilometri quadrati di territorio». Il maschio, infatti, a parte il suo harem di femmine, solitamente tre o quattro esemplari, non accetta altri suoi simili di sesso maschile, a meno che non si tratti dei suoi figli, che sopporta fino ad una certa età.

Da qui allo spazio che non basta più per tutti, il passo è breve. E allora ecco la scampagnata al mare che, stando ai ripetuti avvistamenti, coinvolgerebbe un centinaio di esemplari. E la popolazione dei villaggi costieri? Inizialmente, come è naturale, questa strana invasione non è stata presa bene. La maggioranza dei piccoli centri abitati che punteggiano la costa, sono poveri e la presenza di un leone che può mangiarsi in un sol boccone la sola fonte di reddito, continua a destare qualche preoccupazione.

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Tuttavia, almeno finora, gli "invasori" non si sarebbero dimostrati particolarmente aggressivi. Come ribadito, tra gli altri, da Sadulbhai Baraiya abitante nel villaggio costiero di Bhankodar, nel distretto di Amreli, che al Times of India ha spiegato: «Vedo regolarmente i leoni che incontro quasi quotidianamente sulla spiaggia. Non soltanto uno ma due o tre. Una volta, ha sottolineato, ne ho visti addirittura 13 tutti insieme». In caso di incontro fortuito con i leoni, raccomandano le autorità locali, è bene lasciare sempre loro il passo e allontanarsi. Un consiglio semplice che, però, può significare l'incolumità di tutti, uomo e animale. Il leone asiatico (Panthera leo persica) è pressoché identico a quello africano dal quale si differenzia, a parte alcuni piccoli particolari, per la criniera meno folta. Possente, può raggiungere e superare i due metri e ottanta di lunghezza per quasi due quintali di peso. Un tempo diffuso anche in tutta l'India, dopo essere stato sterminato dall'uomo sopravvive nella foresta del Gir, nello Stato del Gujarat, dove si contano poche centinaia di esemplari. Dato quest'ultimo, che ha significato il suo inserimento nella triste lista delle specie in pericolo di estinzione. 

 

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