Era stato ritrovato il 25 gennaio scorso. Stremato e mezzo congelato, il povero lupo era rimasto incastrato in una paratoia di un corso d'acqua a Montorio, in provincia di Verona. Immediatamente soccorso, era stato curato, rimesso in sesto, radiocollarato e rilasciato il giorno successivo. Una scelta che oggi, dopo il suo rinvenimento, sta facendo discutere. Sì perché Vento, come era stato ribattezzato il giovane maschio di circa due anni, è stato ritrovato morto a pochissima distanza dal punto del rilascio. A rinvenire la povera carcassa, ieri, i tecnici del progetto di monitoraggio, a seguito di segnali allarmanti registrati dal radiocollare, giunti sul posto assieme agli agenti della Polizia provinciale. "Ecco cosa può accadere quando mancano le competenze e le strutture adeguate", ha commentato un portavoce del Centro Fauna Selvatica il Pettirosso di Modena.
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"Hanno mascherato tutte le carenze liberandolo subito quando era persino in dubbio che potesse superare la notte del giorno dopo".
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