Maltrattava una scimmia fino a metterla in un water: condannata una donna di 38anni

Maltrattamenti e abusi su una scimmia: il sadismo di Vicki Holland è stato punito
Maltrattamenti e abusi su una scimmia: il sadismo di Vicki Holland è stato punito
Venerdì 10 Dicembre 2021, 21:01 - Ultimo agg. 21:35
2 Minuti di Lettura

Maltrattava una scimmietta, tentando anche di drogarla e filmandola mentre veniva molestata. È l'orrore compiuto da Vicki Holland, una donna di 38 anni, residente a Newport, nel Galles meridionale. Dopo aver trovato la piccola scimmia, chiamata Milly, rannicchiata nel water del bagno dopo mesi di abusi sadici, alla donna è stato vietato a vita di tenere animali.

Leggi anche - Si schianta camion con 150 migranti clandestini a bordo: 54 morti

Da quanto riporta il Sun, in rtibunale è stato affermato che l'animale era «terrorizzato a causa della sua aggressione e abuso mentre era stata messa all'interno di un water». Il tutto filmato dalla proprietaria che rideva in sottofondo guardando la scimmia soffrire. Le dava da mangiare salsicce, kebab e hamburger mostrando un "totale disprezzo" per le sue cure e bisogni di base. Gli esperti di riabilitazione delle scimmie, che hanno preso in cura di Milly dopo la sua tortura, hanno affermato di «non aver mai visto un animale così terrorizzato».

Dalla scoperta del maltrattamento di Milly e dalla sua completa riabilitazione sono passati da anni, e solo oggi Vicki è stata condannata a 12 settimane di carcere, sospesa per un anno presso la Corte dei magistrati di Gwent. Inoltre, dovrà fare 120 ore di lavoro non retribuito e bandita a vita dall'allevamento di animali. Infine, dovrà pagare 420 dollari di spese processuali, oltre a 128 dollari di supplemento per le vittime.

Il caposquadra di Small Monkeys, Steph Sawyer, che ha riabilitato l'animale abusato, ha dichiarato: «Riabilitare Milly è stato un lungo processo. Milly si è nascosta da ogni persona che incontrava, qualsiasi rumore forte o movimento improvviso l'avrebbe mandata in allarme e alla ricerca di un posto dove nascondersi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA