TORRE DEL GRECO - «Nun me lassà, io nun te lasso maje». Hanno scelto il napoletano per far arrivare più efficacemente il messaggio: non abbandonare i cani. Lo sport antirandagismo in dialetto è promosso dal Corpo Gav, le guardie ambientali volontarie di Napoli in collaborazione con la Fiba (Federazione Italiana benessere animale), la Lega Italiana a difesa degli animali e dell'ambiente, l'Oipes e l'Oipa ed è una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono di cani, gatti e animali di compagnia, una piaga che d'estate assume numeri drammatici.
Proprio oggi a Torre del Greco ci sarà una colletta alimentare per gli animali senza padrone: dalle ore 19 alle ore 22 in via Litoranea, nelle adiacenze “La Vela Beach Club”, in campo volontari e attivisti per raccogliere crocchette, scatolette, medicinali e ciotole. Ai bambini che doneranno qualcosa sarà offerto un gelato fino ad esaurimento scorte.
«Un cane abbandonato, come un bambino, può dimenticare, ma rimane traumatizzato e spaventato; se la circostanza si ripresenta, riprova lo stesso dolore, anzi, di più, perché ritorna anche il precedente. E, come un bambino, se ferito, può diventare sospettoso, diffidente, aggressivo, addirittura pericoloso da adulto; può deprimersi, indebolirsi e, se non ritrova condizioni affettive ed ambientali favorevoli, può ammalarsi e perfino morire».
«Nun me lassà, io nun te lasso maje», spot in dialetto contro il randagismo
di Francesca Raspavolo
Domenica 22 Luglio 2018, 13:11
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