Taiwan, il panda gigante Tuan Tuan sta male e Taipei chiede aiuto a Pechino. Cos'è la diplomazia dei panda

Taiwan chiede aiuto alla Cina: il panda gigante Tuan Tuan sta male, aiutateci
Taiwan chiede aiuto alla Cina: il panda gigante Tuan Tuan sta male, aiutateci
Giovedì 29 Settembre 2022, 18:08 - Ultimo agg. 20 Gennaio, 13:06
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Un panda gigante potrebbe essere il mezzo per allentare le tensioni tre Cina e Taiwan che in questi mesi sono ai minimi storici. Lo zoo di Taipei ha infatti chiesto aiuto agli esperti di Pechino per curare il simpatico Tuan Tuan, un panda gigante che ha subito una lesione cerebrale a seguito di un incidente.

Il panda, 18 anni, era stato donato a Taiwan proprio dalla Cina nel 2008, insieme alla sua "partner" Yuan Yuan. Un dono "doppio" che aveva lo scopo di sancire l'amicizia tra l'isola ribelle e la Cina, con il piano - dichiarato - di Pechino di annetterla al suo territorio: non a caso il nome scelto per i due grandi orsi significa proprio "riunione". Un gesto in pieno stile cinese secondo la tradizione della "diplomazia dei panda", iniziata da Pechino già durante la guerra fredda e divenuta celebre.

Tuan Tuan, il Panda Gigante sta male 

Tuan Tuan ha avuto un trauma cerebrale, che è stato accertato con una risonanza magnetica e sta causando diversi problemi all'animale tra cui perdita dell'appetito e attacchi epilettici (ne ha avuto uno di tre minuti ad agosto). Per questo gli esperti dello zoo hanno chiesto l'aiuto dei medici cinesi, specializzati nella cura di questo animale.

Già in passato la Cina aveva inviato degli esperti di supporto quando i due panda giganti avevano avuto dei cuccioli (uno nel 2013 e l'altro nel 2020).

 

La tensione tra Pechino e Taipei 

La richiesta di aiuto si inserisce in un contesto di tensione tra Taiwan e Pechino che da mesi tiene il mondo con il fiato sospeso. Mentre la Cina ha annunciato che entro il 2024 vorrebbe riprendere il controllo dell'Isola, quest'ultima è sotto "protezione americana" dopo che il Congresso ha approvato il Taiwan Policy Act e il presidente Joe Biden si è detto più volte disposto a intervenire anche militarmente per garantirne la sovranità. Insomma sul destino della piccola isola ribelle del mare Cinese sono in bilico gli equilibri internazionali, non solo di quel quadrante del Pacifico. La "missione" del panda Tuan Tuan (quella di allentare la tensioe e riaprire il dialogo tra le due sponde dello  stretto) potrebbe rivelarsi molto più delicata di quanto si pensi.

Diplomazia dei Panda cosa è 

Fin dai tempi antichi, la Cina offre strategicamente i Panda giganti, gli animali simbolo della propria nazione, ad altri Paesi, al fine di costruire solidi rapporti bilaterali e diffondere il proprio prestigio internazionale. Una tradizione che si rafforzò ancora di più durante la Guerra Fredda, quando venne coniato il termine "diplomazia dei panda". Tra gli esempi più celebri, c'è la visita di Richard Nixon in Cina nel 1972 che si concluse con l'incontro con la promessa di  Mao Zedong di inviare in dono agli Stati Uniti due panda giganti.

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