Sono giunte in Italia due giovani panda rosso destinate a formare due nuove famiglie, avere dei piccoli e offrire una speranza in più ad una specie che, secondo i dati del Red Panda Network, negli ultimi 20 anni ha visto scomparire il 50% dei propri esemplari. Ad attenderle al Parco Natura Viva di Bussolengo c’erano Nyi-Ma e Maituk, due maschi ormai adulti che abitano gli abeti dei propri reparti già da alcuni anni. Tia e Tango provengono rispettivamente da Monaco e Belfast.
«Entrambi i primi incontri sono andati bene - spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva - La prima coppia ha ormai già regolato i propri equilibri, sui quali incide molto il carattere deciso di Tia; la seconda invece si sta formando in questi giorni anche se Tango, sin da quando è uscita dal proprio trasportino, ha dimostrato di avere un carattere estroverso e molto curioso».
Il giorno del suo arrivo infatti, Maituk sonnecchiava in cima ad un ramo e lei si è dedicata all’esplorazione del piano terra, coabitato da alcuni muntiak; poi, alzando lo sguardo, si è accorta del suo compagno e si è subito adoperata per salire a conoscerlo.
Arboricolo ed esigente dal punto di vista dell’alimentazione, il panda rosso, che si nutre quasi esclusivamente di bambù, vede scomparire gradualmente la propria casa e il proprio cibo per effetto della deforestazione: l’abbattimento delle foreste centro-asiatiche e la frammentazione del territorio impediscono a questi esemplari di incontrarsi e riprodursi. »È vitale - conclude Sandri - che questa specie abbia la possibilità di conservare il proprio patrimonio genetico proliferando in ambiente controllato, perché il suo declino in natura possa non comprometterne l’esistenza sul Pianeta».