«Le dichiarazioni effettuate dal dottore Luciano Scatola in merito al traffico dei randagi con il sistema di stalli e staffette non si riferiscono in alcun modo alla vicenda di Nerone e alla condotta delle mia assistita», recita così la nota sottoscritta Lisa Ficai che sottolinea come «nessun evento Facebook è mai stato aperto, né numeri di Postepay sono stati rilasciati privatamente per il mantenimento del cane Nerone, che è tutt’ora vivo e vegeto adottato».
La nota dell'avvocato arriva dopo la denuncia del medico-veterinario ed ex direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 3 Sud: «Il cane Nerone - scrive l'avvocato Ficai - è stato regolarmente adottato dalla mia assistita, tracciabile in qualunque momento, non è oggetto di nessun traffico e non è in stallo provvisorio presso la sua abitazione. La staffetta per portare il cane verso la sua definitiva abitazione è stata svolta gratuitamente da residenti, questi sì, preoccupati per la sorte del cane al quale erano stati dati pochi mesi di vita».