Spezzano le zampe al leoncino per le foto con i turisti: la drammatica storia di Simba, il cucciolo che ha commosso anche Putin

Il leoncino Simba (immagini pubblicate da Daily Mail di karendallakyan)
Il leoncino Simba (immagini pubblicate da Daily Mail di karendallakyan)
di Remo Sabatini
Giovedì 11 Giugno 2020, 16:17 - Ultimo agg. 16:28
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Lo avevano trovato così, mezzo congelato e con le zampe posteriori spezzate, mentre si leccava le ferite legato ad un fienile abbandonato nella regione russa del Daghestan. La drammatica storia di Simba, il cucciolo di leone era iniziata quando, a sole poche settimane di vita, era stato strappato alla madre da qualcuno che aveva visto in quel tenero leoncino, la possibilità di fare soldi. Così, nel giro di pochi giorni, sarebbe partito il business rappresentato da quel cucciolo smarrito offerto da un fotografo senza scrupoli ai turisti per le foto. E allora, mentre le foto non si contavano più, anche il tempo inesorabilmente passava e quel cucciolo che cresceva, aveva cominciato a farsi più intraprendente. Tanto che ormai, riuscire a scattare una foto con Simba, che scappava da tutte le parti, era diventato un problema. Bisognava trovare una soluzione. E la soluzione, per quell'uomo, è stata quella di spezzargli le zampe posteriori così da limitarne il movimento.

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Ecco, finalmente niente più foto mosse. Il fatto poi, che il leone aveva cominciato a stare davvero male, era stato successivamente risolto con quello strano abbandono che ancora è al vaglio degli inquirenti. Sì perchè, dopo il ritrovamento, operato da un team specializzato che aveva scoperto tutta una serie di sevizie operate contro il povero leoncino, il veterinario, Karen Dallakyan, autore delle immagini che pubblichiamo e che aveva commentato: «il leoncino ha sofferto un oceano di dolore per colpa dell'uomo», il caso del leoncino Simba era srrivato sul tavolo del leader del Cremlino Putin che, aveva immediatemente promesso indagini serrate contro il torturatore. Nel frattempo, Simba è stato operato e, con difficoltà, tenta i suoi primi passi aiutato dai medici che lo sostengono per le zampe. E' ancora presto per un completo ristabilimento ma i medici sono ottimisti. Il suo mantello comincia ad essere folto e mangia. Inomma, sta tornando ad essere un leone.

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