Le immagini sono tremende. Documentano l'ennesima strage di balene andata in scena ieri alle isole Faroe, l'arcipelago a governo autonomo che fa parte del Regno di Danimarca. "Immagini tragiche ed esplicite, commenta Sea Shepherd, il movimento ambientalista che si occupa della salvaguardia degli oceani, che riprendono alcune delle 66 balene pilota che sono state uccise nella grindadrap di Hvalvik".
Squalo mutante a due teste finisce nella rete dei pescatori. «Mai visto nulla del genere»
La caccia
La "grindadrap" è il nome con il quale, i locali, chiamano la tradizionale caccia alle balene che, da tempo immemore, vede coinvolte le popolazioni dei villaggi delle isole, bambini compresi.
"Il numero di cetacei uccisi finora nelle Isole Faroe danesi, nel solo 2020, sottolinea Sea Shepherd, è di 539 globicefali con pinne lunghe, 35 delfini atlantici bianchi e 11 tursiopi settentrionali".